Castello di Calatubo – Alcamo

A pochi chilometri da Alcamo, su quella che è denominata Serra Conzarri, sorge il Castello di Calatubo che prende il nome dall’arabo Kalata el Tub, ossia “Serra di tufo”. Da questa posizione strategica difendeva il territorio dagli attacchi delle popolazioni ostili che provenivano dal mare. Da quassù infatti la vista abbraccia tutta la costa antistante, spingendosi da Capo Rama al golfo di Castellammare e fino all’entroterra.

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Il Castello di Calatubo di Alcamo

Le origini del Castello di Calatubo si perdono lontano nel tempo. La sua esistenza è già attestata nel 1093, anno in cui il conte Ruggero definì i confini della nuova diocesi di Mazara e la costruzione venne inclusa fra i castelli nel nuovo grande vescovado. Del Castello di Calatubo ne fa menzione anche il geografo arabo Idrisi che nel libro sul suo viaggio in Sicilia così lo definì: «Calatubo è una robusta fortezza ed un vasto paese da cui dipende un ampio territorio adatto alla semina e molto produttivo […]»
In seguito alla conquista da parte di Federico II, il castello perse la sua funzione militare e divenne una masseria posta controllo di un grande feudo, mutando così il suo impianto. Alle strutture originarie si sovrapposero infatti stalle e magazzini. Nel 1337 il castello di Calatubo venne concesso da re Pietro II al conte di Caltabellotta Raimondo Peralta, assieme alla terra di Alcamo e al Castello di Bonifato. Al Cinquecento risalgono invece le opere di ristrutturazione ad opera della famiglia De Ballis, il cui stemma è tuttora visibile sulla porta di entrata della chiesetta.

L’architettura del Castello di Calatubo

Oggi il Castello di Calatubo è ridotto a un rudere di cui è leggibile l’impianto planimetrico e diversi corpi di fabbrica. La struttura si compone di tre cortili fortificati e sono visibili anche quattro torri medievali, di cui tre a pianta quadrangolare. Si accede al complesso da occidente, poiché gli altri tre lati sono inaccessibili a causa delle pareti scoscese della rupe su cui è costruito. Il nucleo principale del castello si trova posizionato sulla parte meridionale della rocca. Una rampa gradonata conduce all’ingresso e al primo cortile dove sono presenti una piccola chiesa, un pozzo, vari locali diruti ed un portale che conduce ad un secondo recinto con un corpo di fabbrica che, negli anni in cui il castello fungeva da masseria, fu adibito a magazzini per la produzione del vino. L’ultima cerchia di mura comprende una torre. Dell’impianto medievale rimangono i basamenti delle torri nord e sud e l’antemurale.
Nella zona antistante l’ingresso del castello di Calatubo sono state portate alla luce diverse tombe facenti parte di una necropoli databile tra il VII e il V secolo a. C. con numerosi frammenti ceramici.

Riproduzione riservata



Informazioni aggiuntive

  • Epoca: X secolo
  • Ubicazione: Serra Conzari
  • Proprietà: Comune di Alcamo
  • Condizioni: Mediocri
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