Corteo Storico – Biancavilla

Il corteo storico di Biancavilla e la rievocazione delle sue origini albanesi, da Villa delle Favare fino al sagrato della Basilica di Maria Santissima dell’Elemosina per la deposizione dell’icona della Madonna sull’albero di fico.

Rievocazione Storica Arbëreshë di Biancavilla

La Rievocazione Storica Arbëreshë di Biancavilla si svolge nei giorni di festeggiamenti patronali con il tradizionale corteo storico dei figuranti in costume d’epoca dedicato alla storia dei greco-albanesi di Sicilia, fondatori di Biancavilla. Correva l’anno 1482, quando una colonia di profughi guidata da Cesare De Masi proveniente dalla città di Scutari, in fuga dall’avanzata dell’esercito turco, sbarcò in Sicilia per raggiungere il capoluogo e da qui i conterranei che all’epoca popolavano Piana dei Greci, l’attuale Piana degli Albanesi. Ma durante il loro viaggio si fermarono in una zona allora chiamata Callicari o Poggio Rosso, dei Conti Moncada di Adernò, per trascorrere la notte. Si racconta che portavano con sé l’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina, una reliquia del soldato martire Zenone ed una croce in legno e che appesero il quadro della Madre di Dio ad un albero di fico. Al loro risveglio scoprirono che i rami del fico erano cresciuti fino ad avviluppare l’icona, tant’è che non fu possibile districarla ed interpretarono l’accaduto come la volontà della Madonna di rimanere in quel luogo. In seguito a quell’avvenimento fu fondata Biancavilla dal conte Gian Tommaso Moncada, il quale chiese e ottenne la licentia populandi.
La Madonna dell’Elemosina a Biancavilla, Patrona principale “ab immemorabili” e perpetua Protettrice, è oggetto di forte devozione e venerazione e viene celebrata l’ultima domenica di agosto con “La Grande Festa Estiva”.
La rievocazione storica di Biancavilla è organizzata dall’Associazione Rievocazioni Storiche Arbëreshë di Biancavilla nei giorni delle festività dei santi patroni e rappresenta l’unica manifestazione del genere che si svolge in una città della Sicilia orientale.
Il lungo corteo con i figuranti in abiti in uso a quel tempo, si muove da Villa delle Favare per raggiungere piazza Roma doveviene rappresentata la scena dell’arrivo dei profughi albanesi, con la posa dell’Icona della Madonna dell’Elemosina sull’albero di fico, i cui rami imbrigliarono la sacra immagine, impedendo agli esuli di riprendere il loro cammino.

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A breve pubblicheremo il Programma 2024 Corteo Storico di Biancavilla

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