Festa di San Cono – Naso

La Festa di San Cono a Naso di settembre è una delle più attese e sentite di tutto il comprensorio nebroideo. La traslazione delle Reliquie e del Simulacro dal Tempio alla Chiesa Madre, la processione con la fiaccolata per le vie del centro, il concerto della banda musicale la processione solenne del 1° settembre fino a Bazia. L’Amatoriale Podistica “Viva S. Cono” e gli spettacoli in piazza.

La Festa Patronale di Naso

Il paese di Naso è noto per aver dato i natali a San Cono, che qui morì alla veneranda età di 97 anni un venerdì Santo durante il regno di Federico II di Svevia. Era il 28 marzo del 1236 e si racconta che quel giorno le campane del paese suonarono all’improvviso e senza che nessuno le avesse toccate.
San Cono è patrono di Naso, i cui abitanti ancora oggi davanti alle reliquie pronunciano l’invocazione «Na vuci viva razzi i san Conu». Nel corso del terremoto del 1823, gli abitanti di Naso si rivolgono a lui per salvarli da eventuali catastrofi, mentre nel 1500 è apparso davanti ai Turchi con le sembianze di un gigante nero ed impaurì gli invasori che si diedero alla fuga.
San Cono a Naso viene celebrato a marzo, il 28 dicembre e con la grande festa dal 1° settembre, le cui celebrazioni cominciano a fine agosto con il consueto pellegrinaggio a Rocca d’Almo, dove il Patrono di Naso si ritirò a vita da eremita, all’interno di una grotta. Qui sorge la piccola Chiesa di San Cono dove il 29 agosto di ogni anno i fedeli si recano per assistere alla celebrazione della messa.

Festa di San Cono a Naso

La Chiesa di San Cono di Naso nei suoi sotterranei conserva la magnifica cappella delle Reliquie in stile barocco, riccamente decorata di marmi e con vari dipinti raffiguranti i prodigi di Conone Navacita. Nel Tempio di San Cono è pure conservato il simulacro processionale del santo patrono che assieme alle Reliquie il pomeriggio del 29 agosto viene portato in Chiesa Madre per dare inizio alle celebrazioni.

La mattina del giorno seguente la comunità si sveglia con il suono festoso di tutte le campane delle Chiese e lo sparo di 21 colpi di cannone a salve che annunziano ai devoti l’inizio dei festeggiamenti che in serata vedranno i nasitani accompagnare per le vie del centro le Reliquie del loro Santo Patrono e concittadino. Nel tardo pomeriggio del giorno successivo una seconda processione attraverserà le vie del paese con una suggestiva fiaccolata, offrendo uno spettacolo particolarmente suggestivo. Il 1° settembre è il giorno solenne e alle 12,30 ha luogo la processione di San Cono verso contrada Bazia, nella chiesa dedicata a Maria SS. della Catena, dove durante i festeggiamenti dell’”Ottava di San Cono” il Santo rimane esposto alla venerazione dei fedeli. Il giorno 8 settembre, a chiusura dei festeggiamenti, il mezzobusto del Santo e le Sacre Reliquie saranno nuovamente trasferiti nel Tempio di San Cono.
Il 3 aprile 2014 la festa di San Cono di Naso è stata iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia.
Nei giorni della festa patronale a Naso si esibiscono le bande musicali e si organizzano spettacoli in piazza. La sera della vigilia in piazza Roma è previsto l’arrivo da Capo d’Orlando dell’amatoriale podistica “Viva S. Cono”.
Le festività in onore di San Cono Abate del 5 marzo, giorno in cui si celebra la Santa Messa in suo onore e per le vie del centro si snoda la processione, si svolgono in memoria del patrocinio del Santo sulla città nel terremoto del 1823. Il 28 dicembre in memoria del sisma del 1908.

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Programma 2024 Festa di San Cono Abate di Naso

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