Castello di Federico II – Giuliana

Il Castello di Federico II di Giuliana sorge nel centro storico, in cima ad un bastione roccioso e domina la vallata del fiume Sosio. Fu realizzato nel XIII secolo sui ruderi di un precedente impianto arabo e la sua paternità è attribuita a Federico II di Svevia. Lo storico Tommaso Fazello nel suo libro “Le due deche dell’historia di Sicilia” del Castello di Giuliana così scriveva: «[…] nell’altezza d’una rupe, tutta recisa intorno, soprastà il castel di Giuliana, ornato di mura, e di fortezza da Federigo secondo Re di Sicilia, e ripieno d’habitatori. E questo castello, era già un casale di Saracini, insieme con Zabut, Comichio, Adragno, e Sinurio, come si può ritrarre da un privilegio di Guglielmo secondo Re di Sicilia, da l’anno MCLXXXV, il quale chiama questi luoghi, casali». La struttura infatti si caratterizza per la presenza di diversi elementi architettonici tipicamente svevi. Secondo alcuni studiosi invece la fortezza fu fatta edificare da Federico III d’Aragona, che tra il 1328 e il 1332 soggiornò a Giuliana.

Il Castello di Giuliana

Il Castello di Giuliana sorge a 736 metri sul livello del mare in una posizione strategica, lungo quella che un tempo era la direttiva Corleone- Sciacca. Da quassù la vista spazia in tutte le direzioni ed abbraccia l’entroterra ed il mare.
Il Castello di Federico II di Giuliana è costituito da due corpi di fabbrica rettangolari, di cui uno superiore che comprende anche una torre pentagonale, ed uno più in basso realizzato qualche secolo dopo. Quest’ultimo risale al XVII secolo e la sua costruzione si deve ai monaci olivetani che risiedevano nell’Abbazia di Santa Maria del Bosco che lo adibirono a monastero della SS. Trinità. Nel Cinquecento la fortezza ospitò anche il carcere.

Il Castello di Giuliana architettura

La torre pentagonale si eleva per circa 19 metri di altezza, è costituita da mura possenti di 2 metri di spessore, realizzate con conci di calcare bianco e comprende due piani elevati collegati da una scala. La costruzione, che fa da cerniera alla composizione architettonica di tutto il complesso, ne rappresenta il nucleo originario.
L’ingresso al castello avviene dopo aver oltrepassato un arco a sesto ribassato che introduce in una piccola corte. Tra i vari ambienti della zona residenziale, vi sono il salone principale ed un vano coperto con volte a botte ogivale, nel cui pavimento è presente una buca che si apre in un ambiente interrato, probabilmente utilizzato per la conservazione di derrate alimentari. Sul lato destro dell’atrio si trova una stanza con volta a botte ogivale, che un tempo era divisa in due ambienti ed era riscaldata da un camino.

Il castello federiciano di Giuliana faceva parte di un ampio sistema difensivo che includeva i castelli di Caltabellotta a sud, di Prizzi ad est e di Calatamauro, Batellaro e Calatrasi a nord. Dopo aver perso la sua funzione militare, il castello di Giuliana divenne residenza dei signori che si susseguirono nel dominio del feudo, quali i Peralta, De Luna, Cardona e i Colonna di Paliano cui rimase fino al 1812, anno in cui venne abolito il feudalesimo.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XIII secolo
  • Ubicazione: Largo Castello
  • Proprietà: Comune di Giuliana
  • Condizioni: Buone
  • Informazioni: Ufficio turistico: (+39) 091 8357017
  • Visite: tutti i giorni ore 10,00/13,30 – ore 17,00/19,30
  • Costo biglietto: fino a 12 anni ingresso gratuito; 3 € dai 13 ai 65 anni; 1,5 € oltre i 65 anni
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