Megaliti Argimusco – Montalbano Elicona

La storia di Montalbano Elicona ebbe inizio sull’altipiano dell’Argimusco durante la civiltà del megalitico, della quale proprio su questo lembo dei Monti Nebrodi si conservano probabilmente le uniche testimonianze che si conoscano in Sicilia. In questo luogo, a poco più di mille metri di altezza sul livello del mare, che sorge nei pressi del borgo di Montalbano Elicona e della Riserva Naturale del Bosco di Malabotta, si trovano infatti i megaliti dell’Argimusco, che costituiscono una sorta di Stonehenge siciliana, ovvero enormi megaliti dalle forme più varie, che danno vita ad un paesaggio unico e misterioso. Molte sono le leggende attorno ai Megaliti dell’Argimusco, enormi blocchi di arenaria di figure antropomorfe e zoomorfe e rimane il mistero sulle loro origini.

I Megaliti dell’Argimusco di Montalbano Elicona

Secondo alcuni studiosi, la particolare disposizione delle rocce è determinata dalla loro funzione di antico osservatorio astronomico. Si ritiene infatti che qui gli antichi studiassero gli astri e celebrassero i riti della vita e della morte, in simbiosi con i cicli della natura, per ribadire il forte legame tra il cielo e la terra.
In questo luogo sacro dunque si consumavano antichi riti propiziatori e di ringraziamento, si celebravano la vita e la fecondità. A rendere più verosimile questa tesi è la figura dell’Orante, o dea Neolitica, dal profilo enigmatico e dalle forme sinuose. L’emblema dell’Argimusco è invece lAquila che – a parere del professore Gaetano Maurizio Pantano di Montalbano Elicona, appassionato di storia antica e di storia dell’arte, che per anni si è occupato dello studio del sito – sorge nel luogo dove un tempo vi era una necropoli. Secondo lo storico, che per diversi anni ha ripreso la sequenza del sorgere del sole nel solstizio d’estate del 21 giugno, i due menhir posti all’ingresso dell’altopiano dell’Argimusco simboleggiano invece la procreazione. Ma anche se si trattasse soltanto di un’ipotesi, resta la magia e la bellezza di un luogo incantato, e poco importa se le pietre, siano frutto dell’opera dell’uomo o semplicemente realizzate dall’azione del vento e della pioggia.

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Informazioni aggiuntive

  • Ubicazione: C.da dell’Argimusco
  • Informazioni: Tel. (+39) 0941 678019 Osservatorio Turistico Montalbano Elicona
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