Torre Bordonaro – Gangi

La Torre di Bordonaro sorge nelle campagne di Gangi, sul costone roccioso di Pizzo Croce a circa 800 metri di altezza. La costruzione faceva parte di un’antica masseria fortificata, la cui storia è legata alle famiglie feudatarie che si sono succedute nei secoli.

Torre Bordonaro di Gangi: storia e architettura

Le prime notizie storiche che riguardano il feudo di Bordonaro risalgono al 1292. All’epoca questo risultava già diviso in Bordonaro Soprano e Bordonaro Sottano La realizzazione della masseria è datata invece alla fine del XVI secolo, quando divennero proprietari del feudo di Bordonaro Soprano gli Ortolani di Tusa.
La torre Bordonaro quasi certamente in quel periodo era già esistente, posta com’era a controllo della vicina regia trazzera che da Gangi portava ad Enna. Gli studiosi suppongono che sia stata realizzata in epoca normanna e che a quel tempo si trovasse in una posizione strategica, ossia lungo la strada che le truppe normanne percorrevano durante i loro spostamenti.
La torre di Bordonaro di Gangi nei secoli successivi fu utilizzata per difendere la masseria e si innalzava nell’angolo settentrionale del complesso architettonico che, a sua volta, era circondato da mura e comprendeva diversi corpi di fabbrica, adibiti a residenza del feudatario e a magazzini e stalle. La masseria allo stato attuale risulta diroccata ed è ridotta allo stato di rudere. La torre invece è integra nelle sue parti fondamentali, ma presenta tracce di degrado e vari dissesti strutturali.
La torre di Bordonaro si sviluppava su pianta quadrata e comprendeva due livelli. Era alta poco più di dieci metri e vi si accedeva tramite una scaletta in parte ricavata nella roccia. L’ingresso era costituito da un portale in pietra. Accoglieva due ambienti, uno per piano. La stanza del piano primo in origine ospitava un magazzino che poi fu trasformato in cappella, quella del piano superiore si caratterizza invece per la presenza di un camino. I due piani erano messi in comunicazione tramite una scaletta interna ricavata nei muri della torre. La tradizione popolare vuole che nelle fondamenta della torre di Bordonaro esistesse una cisterna scavata nella roccia. In sommità invece è coronata da una merlatura.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXIV secolo
  • UbicazionePizzo Croce
  • Condizioni: Mediocri
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