Lenticchia di Villalba

La lenticchia è una delle più antiche leguminose che l’uomo abbia conosciuto e nel nisseno ne cresce una supergigante. E’ la lenticchia di Villalba il cui diametro arriva a raggiungere gli 8 millimetri. La lenticchia di Villalba è il seme della lens culinaris Medik della famiglia delle fabaceae. Nel territorio della provincia di Caltanissetta, questo legume è presente sin da tempi remoti, anche se la prima testimonianza storica sulle lenticchie di Villalba, risale al Novecento, riportata dallo scrittore Giovanni Mulè Bertolo nel libro “Memorie di Villalba”. Ma già nell’Ottocento il marchese Nicolò Palmeri, introdusse nella rotazione delle colture delle campagne di Villalba, un morfotipo a seme grande di colore verde.

Lenticchia di Villalba presidio Slow Food

La lenticchia di Villalba fino a qualche tempo fa era richiesta e ricercata per le sue dimensioni. Tra gli anni Trenta e i Sessanta, circa il 30% della produzione italiana di lenticchie proveniva proprio da Villalba. Negli anni seguenti la produzione si ridusse drasticamente e alla lenticchia supergigante si cominciò a preferire quella più piccola, che richiede anche un minor tempo di cottura. Ma grandi o piccole che siano, le lenticchie sono sempre apprezzate per il notevole valore nutritivo e per essere ricche di proteine e ferro. E la lenticchia di Villalba di ferro e proteine ne contiene davvero in quantità. Ciò è dovuto alla natura argillosa-calcareo del terreno in cui viene coltivata, che le conferisce anche il sapore intenso e particolare che la contraddistingue.
Nel 2012 la lenticchia di Villalba è diventata Presìdio Slow Food, è iscritta nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, per la sua tutela è stato istituito un consorzio ed è in corso la pratica per il riconoscimento I.G.P.. Oltre che nel  territorio di Villalba è coltivata in parte dei comuni di Mussomeli,  Marianopoli, Vallelunga e, nell’agrigentino, a Cammarata.
La lenticchia di Villalba è di colore verde e dalla forma schiacciata e non si sfalda durante la cottura. Per quanto riguarda le ricette la lenticchia di Villalba in cucina viene utilizzata lessata da sola, o abbinata ad altri ortaggi per la preparazione di minestroni, ai primi piatti e, come contorno, a vari tipi di carne.

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Raccolta lenticchia di Villalba

La raccolta si esegue manualmente a metà giugno. Le piante sono raggruppate in piccoli in covoni più o meno grandi e lasciate essiccare fino alla separazione del seme dalla paglia, che può avvenire o meccanicamente tramite l’utilizzo di una mietitrebbiatrice, oppure in maniera del tutto naturale, affidandosi al vento.

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Informazioni aggiuntive:

  • Territorio:
    Provincia di Caltanissetta: Marianopoli, Mussomeli, Vallelunga e Villalba
    Provincia di Agrigento: Cammarata
  • Produzione: Giugno
  • Riconoscimenti: Prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) – Presidio Slow Food
  • Sagra: Villalba (CL) – Agosto
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