La Festa di San Cataldo di Gangi, celebrata il 10 maggio, è l’occasione in cui la comunità di questo caratteristico borgo nel cuore delle Madonie, rinnova la sua devozione e intensifica il proprio cammino di vita cristiana. Questa festa patronale è più che un semplice momento di preghiera e rappresenta un’opportunità per rafforzare la comunione e promuovere la carità tra i membri della comunità di Gangi.
La Festa patronale di Gangi
San Cataldo, Vescovo di Taranto di origini irlandesi, è una figura centrale nella storia religiosa del sud Italia. La leggenda narra che, mentre tornava da un pellegrinaggio in Terrasanta, naufragò sulle coste ioniche della Puglia. Guidato da una voce divina, si recò a Taranto, dove intraprese un’intensa attività evangelizzatrice e gli abitanti lo accolsero come loro pastore spirituale. Morì l’8 marzo in un anno compreso tra il 475 e il 480 e fu sepolto nella chiesa di San Giovanni in Galilea, all’epoca duomo della città di Taranto. Il suo corpo fu dimenticato per diversi anni fino al 1071, quando fu scoperta una tomba con una crocetta aurea e un corpo che fu identificato come quello di San Cataldo, diventato poi patrono di Taranto. Successivamente, il suo culto si diffuse in tutta l’Italia meridionale e in Sicilia grazie ai Normanni. Dopo la sua morte, si scatenarono dispute su dove dovessero riposare le sue reliquie. I tarantini ottennero di conservare le sue spoglie, che portarono nella loro città, dove si verificarono numerosi miracoli, tra cui la fine di una pestilenza in risposta alle sue preghiere. San Cataldo è comunemente rappresentato con la mitra episcopale e il pastorale, simboli del suo ruolo di vescovo, e talvolta con una nave, che richiama il suo arrivo in Puglia
A Gangi il culto di San Cataldo è particolarmente sentito. Al Santo Patrono è anche dedicata la chiesa, risalente al XV secolo che, con la sua guglia conica maiolicata, sorge alla fine del Corso Giuseppe Fedele Vitale. Sul suo altare maggiore è esposta una pregevole statua del Santo, realizzata nel 1589, che lo rappresenta in abiti vescovili, con mitra e pastorale, in atteggiamento benedicente. La festa di San Cataldo a Gangi è organizzata dalla Confraternita Maria SS. degli Agonizzanti e culmina nella Santa Messa Solenne, a cui partecipano i membri della Confraternita ed anche le autorità civili e militari, con il Sindaco che rende omaggio al santo patrono attraverso la recita dell’Atto di affidamento della città. Le processioni serali sono particolarmente suggestive, con il simulacro di San Cataldo che attraversa le vie del centro, accompagnato da numerosi fedeli. La festa patronale di Gangi include anche spettacoli e varie attività di intrattenimento, tra cui la tradizionale ‘ntinna, che coinvolgono attivamente la comunità, celebrando non solo la fede, ma anche il profondo senso di appartenenza e identità che caratterizza la comunità di Gangi. Questa festa oltre ad essere un evento religioso, rappresenta una profonda espressione culturale e sociale, rafforzando i legami all’interno del borgo e promuovendo le sue tradizioni in un contesto di festa e di condivisione.
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Programma 2024 Festa di San Cataldo di Gangi
