Torre del Cannizzo – Castiglione di Sicilia

La Torre del Cannizzu si trova appena fuori dal centro abitato di Castiglione di Sicilia in una posizione strategica dalla quale si domina l’intera alta valle dell’Alcantara. Sorge in cima ad un masso cinto da alte rupi dove vi sono tracce di un antico insediamento scavato nella roccia, fatto di grotte di origine eolica.
La torre nel Medioevo entrò a far parte del complesso sistema difensivo di Castiglione, con il Castello di Lauria e il Castelluzzo e nel 1301, quando Federico II re di Sicilia riconquistò il feudo di Castiglione, fu la prima roccaforte ad essere espugnata.
La costruzione, che all’epoca costituiva un solido baluardo difensivo, dalla gente del posto è chiamata Cannizzu si narra, a causa del suo aspetto cilindrico, che ricorda il recipiente di canne utilizzato per la raccolta del frumento (canniccio). La rupe sulla quale si erge viene chiamata allo stesso modo.

La Torre del Cannizzo di Castiglione di Sicilia

La torre di Castiglione di Sicilia nei secoli ha cambiato più volte il nome. Per la presenza nelle sue vicinanze di una chiesa, in origine intitolata alla Santissima Trinità ed in seguito a San Vincenzo, la costruzione venne anche denominata torre della Trinità o torre di San Vincenzo, come risulta nella descrizione fatta dallo storico locale Filoteo degli Omodei: «[…] ed in segno della sua antichità, per la parte di ponente, ad un tiro di balestra, vi è una fortissima torre di forma rotonda, fondata sopra un altissimo sasso, cinto d’altissime rupi e balze di stupenda profondità, dove per un solo passo e con gran malagevolezza vi si può andare, fabbricata di vive pietre quadrate; dove ancora in un altro poggetto è una chiesa della medesima fabbrica, dedicata alla Trinità, e volgarmente si dice l’Abbatia della trinità di Castiglione, tra bellissimi giardini».
Le origini della torre del Cannizzo risalgono ad un arco di tempo compreso tra il XII e il XIV secolo. Si tratta di una costruzione alta circa sei metri, con pianta circolare e raggio di circa tre metri, con base a scarpa e realizzata in pietra arenaria squadrata. Presenta un’unica apertura, posta ad un’altezza di un metro e mezzo dalla linea di terra. La tradizione vuole che la costruzione sia stata spaccata in due da un fulmine. Di recente per salvaguardare la torre del Cannizzo di Castiglione di Sicilia dalle intemperie del tempo, si è proceduto a sottoporla a lavori di ristrutturazione.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XII – XV secolo
  • Condizioni: Rudere
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