Castello di Lauria – Castiglione di Sicilia

Il Castello di Lauria con la sua mole domina il centro abitato di Castiglione di Sicilia. Il geografo arabo Edrisi nel 1150 di Quastellum ne dava questa descrizione: «…è alto di sito, fortissimo, prospero, popoloso, ed ha de’ mercati (ne’ quali molto) si compera e (molto) si vende». Il casale di Castiglione dai musulmani fu munito di una cinta muraria dall’andatura irregolare, che si adattava al terreno su cui era edificata, nella quale erano presenti nove porte d’accesso. A quel tempo il nucleo abitato era denominato Castrileonis come risulta da un documento del 1092 relativo al monastero di San Salvatore della Placa.

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Castello di Castiglione di Sicilia

Nei secoli successivi Castiglione ebbe un ruolo di grande importanza e sotto il dominio dei Normanni fu insignita della demanialità e fregiata del titolo di “Animosa”. Nel 1283 divenne feudo dei Lauria, nella persona di Ruggero il grande ammiraglio che nella guerra del vespro si ribellò all’autorità regia. Il Lauria scelse Castiglione come residenza estiva. Nel XIV secolo fu invece assegnato all’infante Giovanni, duca di Randazzo, per poi passare ai Gioeni ai quali appartenne fino ai primi del Cinquecento.
Il castello di Castiglione appariva ben fortificato ed imprendibile, edificato com’era sulla parte più alta del centro abitato, sulla roccia di arenaria, circondato da mura poderose e costituito da ben tre fortificazioni: il Castello, il Castelluzzo e il Castel Grande. Sino al XV secolo costituì una vera e propria fortezza militare posta a difesa del territorio, sia della Valle dell’Alcantara che dell’entroterra etneo. Del Castelluzzo oggi rimangono i resti di una torre e di parte della cortina muraria.
Il Castel Grande sorgeva nel sito dell’attuale Chiesa Madre e ne resta traccia nella torre campanaria ed in alcune parti dei muri di quest’ultima. Sulla stessa roccia, ma ad una quota più elevata, sorgeva un’altra fortezza che, assieme alla prima, costituiva un unico complesso fortificato, di cui ne dà una descrizione nel XVI secolo lo storico locale Giulio Antonio Filoteo degli Amodei «…sopra un’altra altissima rupe, che va in alto più di 50 passi, dirupatissima, vi è un’altra fortezza, chiamata la Solecchia, con molte cisterne d’acqua; luogo smisuratamente forte». La costruzione quindi prendeva il nome di “Solecchia”, ossia esposta bene al sole. A quel tempo esisteva già la torre detta del Cannizzo, posta a difesa del territorio verso l’Alcantara. La tradizione vuole che il Castello di Lauria fosse collegato, tramite passaggi sotterranei, con la roccaforte del Castelluzzo, il Castel Grande ed anche con la Torre del Cannizzo.

Il Castello Lauria di Castiglione di Sicilia

Il castello di Lauria sorge nella rocce di arenaria più bassa rispetto a quella che accoglie il Castelluzzo, e si compone di diversi corpi di fabbrica che si trovano accostati al muro di cinta. L’edificio più grande ed esposto ad ovest, costituisce il palazzo residenziale, ingentilito nel prospetto da bifore, finestre rettangolari e da una monofora. Il Castello di Castiglione ospita diversi ambienti di cui alcuni con i soffitti affrescati. Sullo stesso lato si apre il portone ogivale scavato in parte nella roccia e con la chiave di volta in pietra lavica, che dà l’accesso al castello e che si raggiunge dopo aver percorso una ripida salita. Un secondo ingresso si trovava sul fronte opposto, nella zona destinata a carcere, in direzione del Castelluzzo. Appena varcato l’ingresso, una piccola scalinata intagliata nella roccia conduce alla corte dove si trova una roccia con una grande cavità. Era questa l’antica chiesa rupestre intitolata a Santa Barbara.
Il castello di Castiglione di Sicilia ha subito nel tempo numerose trasformazioni ed ingenti danni a causa dei terremoti che nel 1693 colpirono il Val di Noto e nel 1908 il territorio di Messina. Oggi versa in discrete condizioni. E’ stato infatti sottoposto in parte ad un intervento di restauro ed ospita mostre e l’Enoteca Regionale Siciliana. E’ visitabile gratuitamente ma alcune parti restano inagibili.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: IX secolo
  • Ubicazione: Piazza Lauria
  • Condizioni: Buone
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