
A Noto antica ritorna il tradizionale appuntamento con la Festa dell’Alveria, tra rievocazioni, spettacoli e passeggiate archeologiche. La Festa dell’Alveria di Noto, istituita dall’ I.S.V.N.A, l’associazione che da oltre quarant’anni è dedita allo studio alla divulgazione della conoscenza sulla cittadina barocca e le sue antichità, si svolge nel mese di maggio, nell’ambito dei numerosi eventi che caratterizzano la Primavera netina.
La Festa dell’Alveria Noto
Nei giorni della Festa dell’Alveria a Noto torna a vivere il Parco dell’Alveria, che racchiude i resti dell’antica città di Noto, eretta dal re dei Siculi Ducezio nel 428 a.C. e rasa al suolo dal terremoto del 1693, ai quali si accede dalla cosiddetta Porta della Montagna. La Festa dell’Alveria di Noto sarà l’occasione per visitare gli angoli più nascosti dell’antico sito, dove sorge la più grande ghost town (città fantasma) d’Italia, che ingloba ruderi di castelli, palazzi, bastioni e conventi, per conoscerne gli usi e i costumi.
La Festa dell’Alveria di Noto torna quest’anno con un’edizione speciale, dedicata a Robert Grima, presidente del gruppo di rievocazione Show of Arms di Malta, recentemente scomparso. Un omaggio sentito che diventa occasione per vivere un programma ricco di eventi, tra rievocazioni storiche, proiezioni, spettacoli e momenti di festa che riporteranno in vita le storie e le atmosfere dell’antica Alveria, prima del devastante terremoto del 1693. Il pubblico potrà compiere un viaggio nella Sicilia greca con Anselmo Madeddu, passando dalla celebre Battaglia dell’Asinaro al mistero che avvolge i Bronzi di Riace. Grazie alla collaborazione con Vision 2030 – Festival del Cinema Sostenibile, che si terrà a Noto dal 23 al 28 settembre, sarà inoltre presentata una sezione di cortometraggi dedicati a storia e natura, insieme a un’anteprima speciale: il corto su Noto Antica firmato da Vincenzo Belfiore e Gianluca Baronchelli. Non mancheranno momenti di grande suggestione: la seconda edizione dell’Oplitodromia, i canti popolari tra le rovine del castello, le degustazioni della Maestranza dei Fornai e Panettieri con la tradizionale “guastella del Vicerè” e le “focacce medievali” e lo spettacolo dei Milites Trinacriae, che con i loro duelli scenici faranno rivivere la forza e l’epicità di un tempo lontano, difendendo simbolicamente le mura del Castello Reale.
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