Festa di San Nicolò Politi – Alcara Li Fusi

La Festa di San Nicolò Politi di Alcara Li Fusi che si svolge nei primi giorni di maggio risale al XVI secolo ed è legato ad un evento miracoloso. San Nicolò Politi ad Alcara Li Fusi viene celebrato due volte l’anno: il 3 maggio e il 17 agosto, con la grande festa patronale. Le celebrazioni di maggio si svolgono in memoria del famoso “miracolo della pioggia” avvenuto nel Cinquecento ed attribuito al Santo anacoreta Patrono del paese, che visse per un trentennio in preghiera presso una grotta del Monte Calanna, nel territorio di Alcara Li Fusi.
L’inverno del 1503 fu piuttosto secco e il popolo alcarese, flagellato da una lunghissima siccità, si recò al Monastero di Santa Maria del Rogato per implorare l’intercessione del Santo che non tardò ad arrivare. La tradizione popolare racconta che il 10 maggio di quell’anno, al termine delle funzioni religiose, con le quali i fedeli chiedevano la grazia della pioggia a Dio per intercessione del pio anacoreta, si levarono in cielo numerose nubi e miracolosamente cominciò a piovere. I campi si irrigarono e nei mesi successivi regalarono un abbondante raccolto. Le spoglie del Santo Eremita furono così condotte in processione fino ad Alcara e quattro anni dopo, il 7 giugno del 1507, la Chiesa riconobbe al Santo anacoreta il miracolo e la santità ed autorizzò i cittadini a celebrare solennemente la sua festa e a propagarne il culto.

La Festa di San Nicolò Politi di maggio ad Alcara Li Fusi

Le celebrazioni di maggio in onore di San Nicolò Politi ad Alcara Li Fusi cominciano giorno 1 con il pellegrinaggio dei fedeli all’Acqua Santa alle pendici del Monte Calanna dove, inglobata in una cappella, si trova la sorgente miracolosa che si narra il Santo fece sgorgare con il suo bastone grazie all’aiuto divino, durante il suo peregrinare sui Nebrodi. La mattina del 3 maggio, al termine della Santa Messa, il Santo Patrono viene invece portato in processione per le vie del paese.

Festa estiva di San Nicolò Politi di Alcara Li Fusi

Il Santo Patrono di Alcara Li Fusi San Nicolò Politi, oltre al 3 maggio in ricordo del “Miracolo della Pioggia”, è celebrato nel mese di agosto. La tradizione vuole che l’anacoreta originario di Adernò, oggi Adrano in provincia di Catania, visse per trent’anni in preghiera ad Alcara Li Fusi, all’interno di una piccola grotta e come cenobio di riferimento scelse il Monastero di Santa Maria del Rogato. Nei giorni del suo lungo peregrinare sui Monti Nebrodi, San Nicolò ebbe modo di sostare presso l’abbazia di Maniace dove conobbe il monaco Lorenzo Ravi da Frazzanò. Era l’agosto del 1167 quando al Santo eremita giunse il celeste avviso che gli preannunciò la sua prossima morte. San Nicolò Politi salì in cielo il 17 agosto 1167. Quel giorno è ricordato dagli alcaresi ogni anno con la celebrazione della festa di San Nicolò Politi. Il corpo del Santo è custodito all’interno di in una splendida arca di cipresso del 1581, rivestita da lamine d’argento finemente cesellato.

Le funzioni religiose della Festa di San Nicolò Politi ad Alcara Li Fusi cominciano qualche giorno prima, quando i fedeli si recano in pellegrinaggio al monastero di Santa Maria del Rogato. Il giorno successivo nella Chiesa Madre viene aperta la cappella di San Nicolò Politi e si dà il via ai festeggiamenti solenni che culminano il giorno 17 agosto con la celebrazione della Messa Solenne e la processione mattutina del simulacro e delle Reliquie del Santo per le vie del paese. Il 18 agosto, giorno del ritrovamento del corpo del Santo, si svolge un pellegrinaggio a piedi verso l’eremo che racchiude la grotta in cui visse l’eremita, a cui prendono parte numerosi devoti e fedeli provenienti da tutto il comprensorio.

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A breve pubblicheremo il Programma 2024 Festa di San Nicolò Politi di Alcara Li Fusi

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