Torre Salsa – Siculiana

Sulla costa meridionale della Sicilia, tra il silenzio delle dune e il profumo della macchia mediterranea, si stagliano i resti della Torre Salsa, antica sentinella del mare. Questo luogo affascinante, oggi parte di una riserva naturale protetta, custodisce le tracce di una storia secolare fatta di difesa, architettura militare e suggestioni paesaggistiche.

Torre Salsa: Storia

La Torre Salsa, conosciuta anche come Torre Marinata, sorge sulla silenziosa e selvaggia spiaggia di Montallegro, nel cuore della costa meridionale siciliana. La sua storia affonda le radici nel Cinquecento, quando l’architetto Camillo Camilliani, incaricato di redigere un piano di difesa costiera contro le incursioni saracene, la inserì tra le torri strategiche lungo il litorale. Edificata a partire dal 1582 per volere della Deputazione, la torre si trovava in posizione dominante su un piccolo promontorio d’argilla, da cui controllava ampi tratti di mare. Era in comunicazione visiva a ovest con la Torre di Capo Bianco e a est con la Torre Felice, garantendo un sistema di avvistamento e allerta. Tuttavia, già dodici anni dopo la sua costruzione, ne veniva denunciata la “mala fabbrica” a causa dell’uso di pietra inadatta e acqua salmastra. Nonostante gli interventi di restauro nel 1595 e la nomina di una nuova guarnigione l’anno successivo, la torre visse una lunga fase di degrado. Nel 1652 era sorvegliata dal caporale Libertino Capilli, che annotava diligentemente i colpi d’artiglieria sparati.

Torre Salsa: Architettura

Oggi ridotta a rudere, la Torre Salsa conserva comunque tracce leggibili della sua originaria struttura difensiva. Progettata secondo i criteri tipici del Camilliani, presentava una base scarpata su cui si ergeva un corpo verticale compatto, con pianta quadrata di circa 8,10 metri per lato (quattro canne siciliane). Il basamento era rinforzato da una fascia di conci calcarei alla base della scarpa, mentre le pareti, purtroppo prive di cantonali squadrati e di un buon collegamento tra i conci, si sono deteriorate rapidamente sotto l’azione degli agenti atmosferici, particolarmente aggressivi lungo la costa. Oggi restano in piedi alcuni spigoli dei muri perimetrali, in particolare il lato est, dove si distinguono i resti di una nicchia con arco, alcuni elementi lignei e tracce di un divisorio interno. Il resto della struttura è quasi completamente crollato. Nonostante ciò, la torre conserva un potente fascino storico e paesaggistico, al punto che ha dato il nome alla splendida Riserva Naturale di Torre Salsa, un’area protetta che ospita dune costiere, macchia mediterranea, pantani e un litorale incontaminato.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXVI secolo
  • Ubicazione: Riserva Naturale Orientata Torre Salsa
  • Condizioni: Rudere
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