La Torre di Terra di Isola delle Femmine è una delle più antiche e significative testimonianze del sistema di torri costiere della Sicilia, realizzate per difendere le comunità costiere dalle continue minacce provenienti dal mare. Situata sulla terraferma e così chiamata per distinguerla dalla torre sull’isolotto antistante, questa torre è fortemente legata alla storia della tonnara del golfo di Capaci, anticamente nota come “Tonnarella monta e leva”.
Le origini della Torre di Terra: tra storia e strategia
Le prime notizie documentate di una torre in questa zona risalgono al 1176, quando Guglielmo II donò un presidio difensivo alla Chiesa di Monreale. Gli studiosi ritengono che l’attuale torre sia sorta proprio sulle rovine di quella antica, citata anche in documenti del 1329 e del 1383. L’attuale struttura a pianta circolare fu costruita nel XV secolo, periodo in cui si intensificò la realizzazione delle torri difensive siciliane, pensate per avvistare l’arrivo di navi corsare e segnalare l’allarme ai villaggi costieri.
Architettura e funzione della Torre di Isola delle Femmine
Costruita in conci di tufo, la Torre di terra o “di dentro” si sviluppa su due piani fuori terra, con muri spessi tra 1,90 e 2,20 metri. Il piano inferiore era destinato a cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, mentre il piano superiore, coperto da una volta a cupola, serviva da magazzino per armi e provviste e da alloggio per i torrari durante i turni di guardia.
Alcuni elementi architettonici originali sono ancora visibili: tracce di pavimentazione in campiggiane, intonaco storico, e una tubazione fittile che collegava la cisterna sul tetto a quella inferiore. La terrazza panoramica, accessibile dall’interno, conserva le aperture per le bocche da fuoco, utilizzate per posizionare armi a lunga gittata contro eventuali attacchi dal mare.
Restauro e valorizzazione
La Torre di Dentro di Isola delle Femmine è stata recentemente interessata da un restauro conservativo, che ha riguardato le murature e l’interno, oggi pavimentato in cotto moderno, mentre la terrazza ha mantenuto la pavimentazione originaria. Il sito è oggi un punto panoramico straordinario, da cui si può ammirare l’intera area marina protetta da Capo Gallo a Isola delle Femmine.
Un tassello del sistema difensivo della costa palermitana
Questa torre costiera presenta numerose analogie con le torri di Mondello e Sferracavallo, anch’esse poste in punti elevati e strategici per il controllo del litorale. L’intero sistema, tra Quattrocento e Settecento, costituiva una rete di comunicazione visiva pensata per coordinare la difesa del territorio siciliano. Oggi, la Torre di Terra di Isola delle Femmine è un simbolo culturale e paesaggistico, che racconta secoli di storia, mare e resistenza. Dalla sua posizione solitaria sulla costa, continua a vegliare sul litorale palermitano, rappresentando un punto di riferimento per la memoria collettiva del territorio.
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Informazioni aggiuntive
- Epoca: XV secolo
- Ubicazione: Via della Torre
- Condizioni: Buone