Le arance rosse alle quali è stato attribuito il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) sono quelle che vengono prodotte nella Sicilia orientale ed in particolare a Catania e provincia, e in alcuni comuni di Enna, Ragusa e Siracusa, oltre che nelle campagne della stessa città aretusea, e rappresentano un tipico esempio dello stretto legame che vi è tra i fattori climatici ed ambientali e le caratteristiche specifiche del prodotto.
Arancia Rossa di Sicilia: Tarocco, Moro e Sanguinello
Le arance rosse di Sicilia si presentano di forma globosa, con la buccia e la polpa di colore arancio con sfumature rosse, anche se queste ultime possono variare in relazione all’epoca di raccolta ed alla caratteristica del clone. Le cultivar interessate sono il Tarocco, il Moro e il Sanguinello. La prima varietà fu scoperta tra l’Ottocento e il Novecento in un agrumeto di Francofonte, e comprende frutti di grosso calibro che maturano tra dicembre e maggio. Il Moro è originario di Lentini e può essere gustato dai primi di dicembre e sino al mese di febbraio, mentre invece il Sanguinello viene coltivato da lungo tempo nelle province di Catania e Siracusa, la sua maturazione inizia a febbraio e si protrae sino ad aprile. L’arancia rossa di Sicilia Igp si caratterizza soprattutto per il suo alto contenuto di antocianine, i pigmenti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, che le conferisce il caratteristico colore rosso. Le arance però le moltiplicano solo in presenza di determinate condizioni ambientali, a dimostrazione dell’unicità dell’ambiente in cui le arance rosse sviluppano appieno il loro potenziale benefico. L’antocianina in questione prende il nome di cianidina-3 gr lucoside, ed è la più antiossidante tra quelle più diffuse nei frutti. Le arance rosse, oltre che proteggere dai danni provocati dai radicali liberi, possiedono altre proprietà benefiche, essendo ricche di vitamine B e C. La prima è utile per combattere le malattie cardiache, la seconda ha dimostrato di avere un ruolo importante nella prevenzione del cancro. La pectina invece riduce il livello di colesterolo presente nel sangue. Ma le arance rosse sono utili soprattutto nella prevenzione di influenze e raffreddori, migliorano la vista, regolano le funzioni digestive e metaboliche.
Le arance rosse di Sicilia sono ottime da mangiare a tavola e vengono utilizzate per spremute, marmellate, granite, sorbetti e gelati, ed in tantissime ricette sia salate che dolci, come l’insalata di arance, le crostate, le torte ed ovviamente le scorzette di arance candite, impiegate in molte specialità dolciarie siciliane.
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Raccolta Arance Rosse di Sicilia
Le arance rosse di Sicilia vengono raccolte manualmente con l’ausilio di forbicine con le quali si taglia il peduncolo. I mesi della raccolta variano e dipendono dal tipo di cultivar. In genere le arance rosse vengono raccolte tra i mesi di dicembre ed aprile.
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Informazioni aggiuntive:
- Territorio:
Provincia di Catania: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Catania, Castel di Judica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Palagonia, Paternò, Ramacca, S. Maria di Licodia e Scordia
Provincia di Siracusa: Augusta, Buccheri, Carlentini (e fraz. Pedagaggi), Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Priolo, Siracusa, Solarino e Sortino
Provincia di Enna: Catenanuova, Centuripe, Regalbuto - Produzione: Tarocco tra Dicembre e Maggio, Moro tra Dicembre e Febbraio, Sanguinello tra Febbraio e Aprile
- Riconoscimenti: Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.)
- Sagra:
Palagonia (CT) – Marzo
Scordia (CT) – Marzo
Centuripe (EN) – Febbraio
Francofonte (SR) – Gennaio