Castello Pietra d’Amico – Alessandria della Rocca

Il Castello della Pietra d’Amico sorge nel territorio di Alessandria della Rocca, sulle sponde del lago Castello, nei pressi di una diga. Fu edificato in cima ad un masso di pietra calcarea ed oggi della costruzione rimangono pochi ruderi.

Il Castello di Alessandria della Rocca

Quasi certamente già in epoca bizantina in loco esisteva un castello, sorto per difendere il territorio dalle incursioni saracene, come testimoniano i ritrovamenti nella zona di vari utensili, cocci e vasellami dell’epoca. I reperti furono portati alla luce negli anni Ottanta, durante i lavori di costruzione della diga e testimoniano la presenza di un insediamento che con molta probabilità veniva difeso proprio dal castello. Tuttavia, analizzando i pochi resti rimasti, gli studiosi collocarono la costruzione tra le fortezze sorte nel tardo Medioevo. A onor del vero già nel 1355 il castrum Petre amicj risulta annoverato fra i castelli feudali. La presenza del Castello della Pietra d’Amico sta in ogni caso a dimostrare l’importanza che all’epoca dovette avere questa roccaforte civile e militare per il territorio alessandrino e, in seguito, per tutti i paesi vicini.

Storia del Castello della Pietra d’Amico

Del Castello della Pietra d’Amico fu Signore Pietro D’Amico, che dette il nome alla costruzione. Nel 1398 il feudo e il castello divennero di proprietà di Bartolomeo figlio di Vinciguerra, della nobile famiglia d’Aragona, che nell’isola possedette un gran numero di feudi e baronie. Nel 1369 ereditò infatti anche la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti in seguito altri feudi tra cui le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano e Noto. All’epoca il Castello della Pietra d’Amico di Alessandria della Rocca comprendeva una torre quadrangolare ed alcuni ambienti rupestri.
Il toponimo Pietra d’Amico sembra invece che si riferisse ad un antico casale. Sotto la dominazione araba sorsero nel territorio diversi villaggi, che in epoca normanna divennero casali. Dopo la conquista normanna i feudi compresi nel territorio di Alessandria furono concessi a Lucia, prima signora della terra di Camerata, la quale era unita in parentela con il Conte Ruggero.
Nel XVI secolo il Castello della Pietra d’Amico passò in mano a Don Carlo Blasco Barresi a cui nel 1570 si deve la fondazione di Alessandra della Rocca, che in principio prese il nome di Alessandria della Pietra, proprio per la sua vicinanza alla Pietra o Rocca d’Amico.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XIV secolo
  • Ubicazione: C.da Castello
  • Condizioni: Pochi ruderi
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