Castello di Cammarata

Il Castello di Cammarata, incastonato sulla sommità di una collina che domina l’intero abitato, è uno dei monumenti più suggestivi della Sicilia centrale. Le sue origini rimangono in parte avvolte nel mistero: non si conosce con certezza l’identità del signore che ne ordinò la costruzione, ma documenti dell’anno 1100 citano una certa Lucia come signora del luogo, a capo del castellum Cameratae, fulcro del nascente centro abitato. Alcuni studiosi ritengono che il castello sia nato insieme al paese, con la funzione primaria di proteggere la comunità e garantirne la sopravvivenza, mentre altri ne ipotizzano una fondazione ancora più antica. Diverse ipotesi storiche indicano Ottobono de Aurea e Bartolomeo d’Aragona come possibili promotori di restauri e ampliamenti nel corso del XIV secolo.

Architettura e trasformazioni del castello

Dal punto di vista architettonico, il Castello di Cammarata si presenta originariamente come una struttura quadrangolare, protetta da quattro torri e circondata da solide mura merlate e opere difensive. Posizionato in una zona impervia, con la rocca a strapiombo a nord-est e bastioni a protezione su tutti gli altri lati, era estremamente difficile da conquistare. Il terremoto del 1537 e il passare del tempo causarono il crollo di parte delle fortificazioni e di due torri. Oggi, ne restano visibili due: una reca lo stemma della nobile famiglia dei Polizzi, infeudata nel 1302 da Federico II; l’altra, meglio conservata, fu per lungo tempo utilizzata come carcere mandamentale e porta lo stemma dei Moncada. In un dipinto custodito nella Chiesa Madre, il castello è raffigurato come appariva nel XVII secolo, ancora integro e imponente.

Un simbolo ritrovato: il castello oggi

Grazie a recenti interventi di restauro e valorizzazione, il Castello di Cammarata è tornato a essere protagonista della vita culturale del territorio. In particolare, una delle torri è stata recuperata e restituita alla comunità, diventando parte di un circuito di visite gestito dalla Pro Loco di Cammarata. Oggi il castello ospita eventi culturali, concerti, mostre d’arte, spettacoli teatrali e manifestazioni enogastronomiche, che ne fanno un punto di riferimento per il turismo culturale e storico della zona. L’ingresso è consentito previa prenotazione, permettendo ai visitatori di riscoprire un luogo dal grande fascino, capace ancora oggi di raccontare secoli di storia e di dominazioni.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XII secolo
  • Ubicazione: Via Porta Pia
  • Condizioni: Buone (torre)
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