Castello di Campofelice di Roccella

Il Castello di Roccella sorge nel litorale di Campofelice di Roccella, sopra un affioramento roccioso a picco sulle acque del Tirreno, in prossimità della foce dell’omonimo torrente. Il complesso architettonico si compone di una torre e di resti di un palazzo e di alcune abitazioni di quello che era il casale di Roccella che un tempo sorgeva nei suoi pressi, e di cui fornisce una descrizione il geografo Idrisi nel 1138: «A dodici miglia sorge Roccella, casale di modeste proporzioni con un forte in cima alla rupe, la quale si addentra nel mare scoscesa in tutte le sue parti»

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La storia del castello di Roccella comincia molto tempo prima. Si suppone infatti che sia stato distrutto in seguito all’invasione degli Arabi. Agli inizi del Duecento il castello di Roccella viene ceduto alla Chiesa di Cefalù e qualche anno dopo al monastero Monastero di S. Maria di Montevergini. Nel secolo successivo fu usurpato dai Ventimiglia, conti di Collesano, ai quali si deve la realizzazione di un caricatore di granaglie nei pressi della costruzione. Attorno al 1350 Francesco II Ventimiglia, conte di Geraci e di Collesano, si occupò della ricostruzione della torre, così come si presenta nell’attuale aspetto. Nel 1507 il feudo venne acquistato da Paolo Alliata che lo deterrà sino al 1666. Tre anni dopo viene fondato l’attuale centro abitato di Campofelice di Roccella, con licenza populandi del re di Spagna Carlo II concessa al nobile Gaspare La Grutta.

Il Castello di Roccella di Campofelice di Roccella

La configurazione del castello di Roccella dell’epoca è riprodotta in alcune illustrazioni del Cinquecento che attestano la presenza in loco di un torrione e di un grande palazzo a pianta rettangolare che si elevava su più piani, di cui oggi restano pochi ruderi degli ambienti inferiori coperti da volte a botte. Il palazzo si presentava stretto alle sue due estremità Nord e Sud da due torri con terrazze merlate. Il borgo, con le sue piccole case basse si estendeva ai piedi del torrione e tutto il complesso era circondato da mura e rifornito di acqua tramite un grande acquedotto con arcate.
Il torrione del castello di Campofelice di Roccella si è mantenuto intatto nel tempo. E’ un edificio alto circa 20 metri con mura spesse intorno ai 2,50 metri. Si sviluppa su diversi livelli e termina con un coronamento a beccatelli. La torre del castello di Roccella, oltre alla cisterna interrata a pianta circolare, comprende un piano terra con copertura con volta a botte a tutto sesto, diviso in due campate da un arcone ogivale, ed un piano nobile con un soffitto ligneo e al quale si accedeva sul lato nord tramite scala preceduta da un ponte levatoio. L’ambiente prende luce da finestre con profilo arcuato a tutto sesto. E’ inoltre presente un secondo livello con un unico grande ambiente con soffitto a due volte a crociera su pianta quadrata, con costoloni e divise da un arcone ogivale centrale, dove ancor oggi si può ammirare un camino, varie nicchie e gli stemmi dei Ventimiglia. Da qui, tramite una scala ricavata negli spessori murari, si raggiungeva la terrazza.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XII secolo
  • Ubicazione: Lungomare di Campofelice di Roccella
  • Proprietà: Comune di Campofelice di Roccella
  • Condizioni: Buone
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