Torre dei Ventimiglia – Montelepre

Il Castello di Montelepre risale al XV secolo e la sua costruzione si deve all’arcivescovo di Monreale Giovanni Ventimiglia, imparentato con la potente famiglia dei conti di Geraci, che lo edificò dopo aver ottenuto il permesso dal Re delle due Sicilie, Alfonso V d’Aragona. L’arcivescovo ottenne la facoltà di costruire la torre con l’obbligo di prestare in perpetuo al re il giuramento ed omaggio “ore et manibus”. All’epoca il feudo apparteneva alla Cattedrale di Monreale e la torre fu edificata con l’obiettivo di proteggerlo dalle scorribande dei briganti.

La Torre Ventimiglia di Montelepre

Ancora oggi la possente mole della Torre Ventimiglia datata 1435, nell’aspetto simile ai donjon di Adrano e di Paternò, svetta nel centro storico ed è una delle meglio conservate della Sicilia occidentale. Attorno ad essa sorsero le prime abitazioni di quello che un tempo era conosciuto come il villaggio di Monkilebi o Muncilebbru come riporta lo storico Vito Maria Amico nel “Dizionario Topografico della Sicilia”: «[…] Muncilebbru, piccolo paese nella diocesi e la giurisdizione dell’arcivescovo di Morreale […]. La torre che riconosce origine da Giovanni Ventimiglia arcivescovo un tempo di Morreale, a molti piani, è degna di attenzione, ed intorno ad essa prese a congregarsi gente, donde avvenne poi la fondazione di Montelepre […]».
Il castello di Montelepre, noto come Torre Ventimiglia, sorge sulla sommità di una collina, nel centro storico del paese. Si presenta come una costruzione massiccia che raggiunge un’altezza di 24 metri, con pianta rettangolare e tre livelli che termina in alto con una terrazza merlata. I muri sono stati realizzati con l’utilizzo di pietrame informe legato con malta di calce e hanno uno spessore di poco più di 2 metri al primo livello e di 1,30 metri al piano superiore.
Il primo piano del castello di Montelepre accoglie due grandi sale con volte a crociera divise da un costolone e vi si accede da una porta con tanto di bertesca e ponte levatoio. Il secondo piano si caratterizza per la presenza di tre ambienti di cui uno serviva da cappella, e di una cisterna ricavata nello spessore murario. Le stanze residenziali prendono luce da bifore ed anche da una trifora e presentano sedili in pietra in prossimità delle stesse. Numerose le chiavi di volta raffiguranti gli stemmi, tutte sagomate, e i beccatelli in pietra alcuni dei quali un tempo erano posti a sorreggere la copertura del piano nobile. Sulla terrazza merlata della Torre Ventimiglia ben si distingue l’orologio di epoca successiva.
Il castello di Montelepre è sede del Museo etno-antropologico dove sono esposti i reperti rinvenuti nei siti archeologici del territorio.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XV secolo
  • Ubicazione: Via della Torre
  • Condizioni: Ottime
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