Comune di Comitini, Agrigento
Comitini, un piccolo paese ricco di storia, cultura e suggestioni letterarie
Comitini è uno dei centri più affascinanti dell’entroterra agrigentino, ricco di storia, cultura e suggestioni letterarie. Nel 2018 è stato riconosciuto come la città più piccola d’Italia, ma la sua dimensione ridotta nulla toglie alla grandezza del suo patrimonio. Conosciuto in epoca romana come Comiciana, sorgeva lungo l’antico asse viario Agrigentum–Panormus, arroccato su un’altura dominata dal colle “Cumatino”, da cui probabilmente deriva l’attuale toponimo. Il paese è strettamente legato alla figura di Luigi Pirandello, che vi trascorse parte della sua giovinezza. Alcuni dei suoi racconti più celebri, come Ciaula scopre la luna e Il fumo, narrano con toccante realismo la vita quotidiana dei minatori comitinesi, impegnati nelle miniere di zolfo che appartenevano alla famiglia dello scrittore. Proprio le zolfare, nell’Ottocento, trasformarono Comitini in un vero “El Dorado” siciliano, con oltre 70 miniere attive e circa 10.000 lavoratori impegnati nell’estrazione. Anche Salvatore Quasimodo è legato in modo particolare a questo piccolo centro: il padre fu capostazione proprio a Comitini e qui, da bambino, il futuro premio Nobel rischiò la vita a causa di un’intossicazione da arsenico. Fu il medico del paese, Luigi Bongiorno, a salvarlo, lasciando così un segno indelebile nella biografia del poeta. L’atto di fondazione ufficiale del borgo risale al 23 giugno 1627, a opera del barone Gaspare Bellacera, che ricevette dal re Filippo IV di Spagna lo jus populandi. Fu lui ad ampliare il primitivo insediamento rurale, facendo costruire il palazzo baronale e la vicina Chiesa Madre, dando così forma a un nucleo urbano che conserva ancora oggi il fascino della sua storia.
Cosa vedere a Comitini
Tra le cose da vedere a Comitini spiccano alcuni monumenti di grande valore storico e artistico che raccontano l’anima nobile e religiosa del borgo. La Chiesa Madre San Giacomo si erge nella parte più alta del centro abitato, in posizione dominante, e un tempo era collegata direttamente al vicino palazzo baronale tramite un palco sopraelevato, il cosiddetto littrinu, da cui il barone poteva assistere alle celebrazioni religiose senza scendere tra il popolo. Qualche decennio più tardi, l’edificio venne consacrato a San Giacomo Maggiore Apostolo, patrono del paese, la cui statua è oggi custodita al suo interno tra stucchi barocchi, altari scolpiti e sculture angeliche. Fu proprio la famiglia Gravina, originaria di Caltagirone e subentrata ai Bellacera nella gestione del feudo, a introdurre a Comitini il culto di San Giacomo, già venerato nella loro città natale. Il prospetto della chiesa, sobrio ed elegante, fu voluto nel 1725 dalla principessa Maria Antonia Gravina. Da vedere la Chiesa dell’Immacolata, costruita sulle rovine di un antico luogo di culto, e il Palazzo Bellacera che. secondo una leggenda popolare, avrebbe per anni ospitato il fantasma di Federico II. Oggi il palazzo ospita il Comune e custodisce una ricca biblioteca, il Museo delle Miniere e Antiquarium, che racconta la storia culturale e mineraria del territorio e il Museo del Tricolore che raccoglie cimeli e documenti storici legati alla nascita della bandiera italiana. Proprio a Comitini, infatti, il tricolore sventolò per la prima volta il 3 luglio 1859, grazie a un gruppo di patrioti guidati dal parroco locale, un gesto che anticipò l’adesione entusiasta del paese alla causa garibaldina.
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Cosa vedere vicino Comitini
Il territorio circostante offre sorprendenti testimonianze storiche e paesaggi ricchi di fascino. L’area, abitata fin dall’antichità, conserva tracce di insediamenti preistorici, come dimostrano i resti del fortilizio rupestre noto come Petra di Calathansuderi. Interamente scavata nella roccia, questa straordinaria struttura si distingue per la sua articolazione su quattro livelli, con ambienti collegati da corridoi e scalinate, che testimoniano l’ingegno costruttivo delle epoche più remote. Tra le cose da vedere vicino Comitini, l’antica area mineraria, oggi trasformata nel primo parco delle zolfare della provincia di Agrigento. Il percorso, suggestivo e immersivo, si snoda tra gallerie orizzontali, pozzi verticali, forni Gill, calcaroni e imbocchi delle discenderie, raccontando attraverso le strutture ancora intatte le diverse fasi di lavorazione dello zolfo. Visitare questi luoghi significa scoprire un volto autentico della Sicilia, dove natura, storia e lavoro si intrecciano in un racconto appassionante e ancora poco conosciuto.
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Feste e Sagre Comitini
Carnevale
Il Carnevale a Comitini è una giornata di festa all’insegna dell’allegria, pensata soprattutto per i più piccoli, tra animazione, giochi e divertimento. La celebrazione coinvolge l’intero paese e culmina in Piazza Umberto, dove si organizzano colorati balli in maschera anche per gli adulti, trasformando il borgo in un vivace palcoscenico di allegria condivisa.
Marzo – Festa di San Giuseppe
In occasione della festa di San Giuseppe a Comitini, al termine della celebrazione della Messa, la comunità si ritrova nella piazza principale per condividere la tradizionale minestra, in un momento di convivialità che unisce fede, tradizione e sapori antichi.
Settimana Santa
I riti della Settimana Santa a Comitini si aprono con la Domenica delle Palme, quando la comunità si riunisce per la benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo, seguita da una processione verso la Chiesa Madre. Il momento più intenso si vive il Venerdì Santo, con l’uscita del simulacro di Gesù che porta la croce dalla Chiesa dell’Immacolata e la successiva via crucis cittadina. Durante il percorso si svolge il commovente incontro con la Madonna Addolorata e la simbolica crocifissione al Calvario. In serata, dopo la deposizione dalla croce, il simulacro viene collocato nell’urna e accompagnato in processione insieme all’Addolorata per le vie del paese, fino al rientro nella Chiesa dell’Immacolata. Qui, la Domenica di Pasqua, si celebra la Santa Messa conclusiva, cuore della celebrazione della Resurrezione.
Luglio – Sagra del Cacciatore
La Sagra del Cacciatore di Comitini è uno degli appuntamenti più attesi del mese di luglio, un evento che unisce tradizione, cultura venatoria e sapori autentici del territorio. La manifestazione si articola in una serie di momenti coinvolgenti: dalla conferenza tematica al mercatino del cacciatore, passando per spettacolari dimostrazioni di falconeria e divertenti giochi a tema in piazza. Protagonista assoluta sarà la gastronomia locale, con degustazioni di prodotti tipici e piatti a base di cacciagione del territorio. A rendere ancora più suggestiva la serata, uno spettacolo conclusivo e un emozionante show di fuochi d’artificio.
Luglio – Festa di San Giacomo, patrono
Il 25 luglio a Comitini si celebra la festa patronale in onore di San Giacomo, con una suggestiva processione serale che attraversa le vie del centro storico. All’evento prendono parte le autorità religiose e civili, accompagnando con devozione il simulacro del Santo tra momenti di fede, tradizione e partecipazione popolare.
Natale
Nei giorni di Natale Comitini si anima con un ricco programma di eventi che unisce tradizione e divertimento. Per le vie del paese risuonano le melodie degli zampognari, mentre il Villaggio di Babbo Natale incanta grandi e piccini con la sua atmosfera magica. In piazza si svolge la tradizionale tombolata e la gustosa Sagra della Miscata Comitinese, occasione perfetta per assaporare questa specialità tipica insieme ad altri prodotti locali, in un clima di festa e convivialità.
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Prodotti Tipici Comitini
Il territorio di Comitini vanta alcune produzioni di grande qualità, tra cui cereali, uva, mandorle e olive. In particolare, l’area è rinomata per l’eccellente olio extravergine d’oliva e per i suoi vini pregiati. Tra i prodotti tipici da non perdere spiccano i dolci siciliani della tradizione e, soprattutto, la celebre miscata comitinese, una specialità ricca e saporita preparata con la farina di grano duro e condita con olive, salsiccia, cipollata e pecorino, simbolo della cucina locale.
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Come arrivare a Comitini
Da Palermo: SS 121 e SS 189 (scorrimento veloce Palermo-Agrigento), uscita Comitini. Continuare su SP 60.
© Riproduzione riservata
- Benvenuti a Comitini
- Chiesa Madre e Palazzo Bellacera
- Chiesa dell’Immacolata
- Museo del Tricolore
- Parco minerario delle Zolfare
- Petra di Calathansuderj
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Agrigento
- Altitudine: 350 m. s.l.m.
- Popolazione: 946
- Prefisso: 0922
- CAP: 92020
- Abitanti: Comitinesi
- Santo Patrono: San Giacomo
- Festa: 25 Luglio
- Sito ufficiale: Comune di Comitini – www.comune.comitini.ag.it