Eremo di Sant’Anna – Aci Catena

L’Eremo di Sant’Anna, situato non molto distante dal Santuario di Valverde ma ricadente nel territorio di Aci San Filippo, frazione di Aci Catena, è uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Catania. Fondato nel 1751 da fra’ Rosario Campione, si affaccia sulla splendida costa ionica, offrendo una vista mozzafiato che abbraccia i paesi delle Aci fino al mare, creando un’atmosfera di profonda serenità.

L’Eremo di Sant’Anna: un luogo di pace tra mare e collina

L’eremo di Sant’Anna di Aci Catena nacque come piccola cappella immersa nella vegetazione, accompagnata da due vani adiacenti e una grande cisterna per la raccolta delle acque piovane, essenziale per la sopravvivenza della comunità agricola che si sviluppò intorno al complesso. Qui fra’ Rosario dedicò la sua vita alla fondazione di una comunità di lavoro e contemplazione, con il sostegno dei confratelli e della popolazione locale.

Storia e comunità dell’Eremo

Nei decenni successivi, l’Eremo di Sant’Anna di Aci San Filippo vide l’arrivo di altri frati che contribuirono alla sua crescita e alla costruzione di nuove strutture. Fra’ Gioacchino Maugeri e fra’ Giovanni Battista Strano arricchirono il complesso, mentre l’arcivescovo Salvatore Ventimiglia, nel 1758, fece pavimentare la chiesa con splendide ceramiche di Caltagirone, al centro delle quali è inciso lo stemma della famiglia Ventimiglia. Tra il 1956 e gli anni successivi, furono costruite le celle per i frati e la cappella, che resero l’eremo un luogo di accoglienza per i fedeli e un centro spirituale di riferimento per tutta la zona. Dopo la morte dell’ultimo eremita nel 2005, il complesso rimase disabitato per alcuni anni, pur continuando a ospitare celebrazioni liturgiche, fino all’arrivo di una comunità di suore carmelitane che oggi custodiscono l’eremo con dedizione e ospitalità.

Architettura e tesori artistici

Dal punto di vista architettonico, l’Eremo di Sant’Anna conserva ancora oggi il suo impianto originario: la chiesa con l’altare maggiore decorato con intarsi di marmi policromi e il tabernacolo, opere realizzate da frate Vincenzo Musumeci e frate Raffaele Badalà. Il pavimento in ceramica di Caltagirone impreziosisce l’interno, mentre all’esterno si può ammirare un suggestivo chiostro e un rigoglioso giardino attraversato da viali di imponenti cipressi. Nella chiesa sono custodite diverse tele, tra cui una raffigurante la Madonna con il Bambino e Sant’Anna, segno della profonda devozione che anima questo luogo sacro. Ancora oggi, le suore carmelitane accolgono i visitatori con grande disponibilità, accompagnandoli alla scoperta di questo eremo che, seppur piccolo, racchiude un patrimonio di storia, spiritualità e arte inestimabile.

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Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XVIII secolo
  • Ubicazione: Via Eremo Sant’Anna
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