
I festeggiamenti in onore del Beato Agostino Novello, acclamato Patrono di Termini Imerese nel 1723, si svolgono il 19 maggio di ogni anno, con la processione per le vie del centro delle reliquie del Beato, cui prendono parte le confraternite cittadine, il clero, le comunità parrocchiali e le autorità civili e militari.
La Festa del Beato Agostino Novello di Termini Imerese
Il Beato Agostino Novello occupa un posto speciale nel cuore e nella storia di Termini Imerese, essendo venerato come patrono e concittadino devoto. La sua figura è diventata un simbolo di protezione e venerazione per i termitani, soprattutto a seguito degli eventi del 1624, un periodo oscuro in cui la peste devastava la regione che si estende da Palermo fino a Termini Imerese. La devozione per il Beato Agostino si intensificò notevolmente quando, per cercare aiuto divino al fine di arrestare la terribile pestilenza, i religiosi locali richiesero al superiore generale dell’ordine agostiniano l’invio di una reliquia del Beato. La risposta fu l’arrivo dell’avambraccio sinistro di Agostino Novello, che, una volta giunto a Termini, fu solennemente collocato nella Maggior Chiesa. Qui, la reliquia fu custodita in un’urna d’argento e posta nella cappella a destra dell’altare, dedicata a lui, diventando un centro di profonda venerazione. La presenza di questa reliquia ebbe un impatto miracoloso: la città fu risparmiata dal flagello della peste, e i cittadini proclamarono Agostino Novello loro patrono.
Dal 1977, l’intero corpo del Beato è esposto alla pubblica venerazione nella sua cappella nel Duomo di Termini Imerese, conosciuto anche come chiesa di San Nicola di Bari. Qui, una lampada ad olio arde perpetuamente, simbolo dell’ammirazione e della devozione che i termitani continuano a nutrire verso il loro patrono.
Ogni anno, il 19 maggio, Termini Imerese si anima con i festeggiamenti solenni in onore del Beato Agostino Novello. La giornata è segnata da una messa solenne nel Duomo, seguita da una processione che percorre le vie principali della città. Le celebrazioni cominciano qualche giorno prima, con la traslazione del corpo del Beato Agostino Novello dalla cappella del Duomo all’altare maggiore, con la novena e le sante messe. Alla processione partecipano confraternite locali, membri del clero, comunità parrocchiali, e rappresentanti delle autorità civili e militari, in una manifestazione di fede e tradizione che unisce l’intera comunità.
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