Festa di San Nicola – Palazzo Adriano

La Festa di San Nicola di Palazzo Adriano secondo la liturgia bizantina, le funzioni religiose della novena, il vespro solenne, la divina liturgia e la processione del simulacro. Benedizione e distribuzione dei tradizionali “Virgineddi”.

La festa patronale di Palazzo Adriano

Il 6 dicembre a Palazzo Adriano si celebra San Nicola Vescovo di Myra a cui è dedicata la chiesa più antica del paese, che solo di recente è stata riaperta al culto. La devozione della comunità palazzese per il Vescovo di Myra risale quindi ai tempi della fondazione dl paese. Il santuario di San Nicola, con la sua elegante facciata in stile tardo medievale, fu infatti edificato nel 1490 nei pressi del castello, nella parte alta del centro urbano. E’ qui che sul finire del XV secolo si stabilirono i profughi albanesi fondando il primo nucleo abitativo e edificando una chiesa che venne intitolata a San Marco e a San Nicolò. Accanto a quella chiesa furono costruite le prime abitazioni. Al suo interno si può ammirare l’altare di San Nicola Vescovo di Myra nella Licia, il taumaturgo e Patrono di Palazzo Adriano, e nella parte sommitale della nicchia, un dipinto murale del XVIII secolo raffigura il miracolo di San Nicola e i tre fanciulli.
Il Santuario di San Nicola è di rito bizantino, e in seguito ai danni subiti a causa del terremoto del 1968, per molti decenni è rimasto chiuso. E’ noto soprattutto per le opere artistiche che conserva, tra cui un pregevole crocifisso che secondo la tradizione fu portato dagli Albanesi nel XII secolo e la sua vara di legno dorato, realizzata da Benedetto Marabitti nel 1639, oltre naturalmente al simulacro del Santo Patrono San Nicola. Negli anni in cui l’edificio di culto è rimasto chiuso, sono stati ospitati nella Chiesa di Maria Santissima Assunta. Fino a qualche tempo fa, nel suo simulacro San Nicola era raffigurato con nella mano destra il trìkiron, il candeliere con tre candele incrociate e legate con un nastro, utilizzato dal Vescovo per la benedizione dei fedeli durante la Divina Liturgia. Oggi invece la statua lo rappresenta con la mano destra benedicente e sulla sinistra il pastorale.
San Nicola (Shën Kolli) fu uno dei più illustri santi che fiorirono nella Chiesa orientale nel IV secolo, protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore di poveri e defraudati. Morì a Myra il 6 dicembre, presumibilmente dell’anno 343, forse nel monastero di Sion. A Palazzo Adriano la tradizione vuole che il giorno di festa si preparino i “virgineddi”, una sorta di minestra che in passato veniva data ai poveri, con pasta lunga fatta in casa e a base di riso, fagioli, lenticchie e broccoli, da offrire ai fedeli, preparata in uno dei nove mercoledì che precedono il giorno di festa oppure il 6 dicembre stesso. Caratteristico è anche il pane di San Nicola triforme, confezionato dalle famiglie per voto o per grazia ricevuta. Il giorno solenne nove sacerdoti celebrano la messa in onore del santo, alla fine della quale i panuzzi vengono distribuiti ai presenti.
La festa patronale a Palazzo Adriano è organizzata tutti gli anni dalla Confraternita di San Nicola ed è preceduta dalla novena che ha luogo nella Chiesa di San Nicola di Mira, dove il pomeriggio i fedeli prendono parte alla recita del Santo Rosario e alla Divina Liturgia. La sera della vigilia presso in convento delle suore basiliane, come da tradizione, vengono benedetti e distribuiti i virgineddi. I festeggiamenti del 6 dicembre sono annunciati alle prime luci del mattino dal festoso suono delle campane. La mattina sarà celebrata la Solenne Divina Liturgia e nel tardo pomeriggio partirà la processione che accompagnerà il Santo Patrono di Palazzo Adriano per le vie del paese.

© Riproduzione riservata



A breve pubblicheremo il Programma 2024 Festa di San Nicola di Palazzo Adriano

Translate »
error: Contenuto Riservato.