La Festa di Santa Barbara di Francavilla di Sicilia, la discesa del simulacro, le funzioni religiose nella chiesa dell’Annunziata, la santa messa solenne, la processione del simulacro e il tradizionale omaggio floreale da parte dei Vigili del Fuoco. A Fera di Santa Babbura.
Festa di Santa Barbara di Francavilla di Sicilia
Le celebrazioni in onore di Santa Barbara a Francavilla di Sicilia hanno inizio il 29 novembre con la discesa della statua e la sua collocazione sulla vara. Il simulacro ligneo della Santa Patrona di Francavilla di Sicilia risale al XVIII secolo e si trova esposto nella cappella del transetto della Chiesa della SS. Annunziata del 1550.
Il culto di Santa Barbara raggiunse l’Italia con la dominazione bizantina, sotto Giustiniano. La venerazione di Santa Barbara a Francavilla di Sicilia è legata all’arrivo in paese della sua reliquia che fu portata dall’Oriente dal monaco basiliano San Cremete fondatore del monastero del Ss. Salvatore della Placa di contrada Badiazza, di cui oggi restano pochi ruderi, il quale fu abbandonato dai frati sul finire del XVIII secolo. Costoro si trasferirono dapprima a Francavilla, poi a Castiglione e da qui a Randazzo, dove edificarono un monastero. All’epoca San Cremete era compatrono di Francavilla assieme a Santa Barbara. Si racconta che i monaci basiliani, oltre alle reliquia del Santo della Valle dell’Alcantara, possedevano l’insigne reliquia di un frammento delle ossa del cranio di Santa Barbara. Giunti a Randazzo, per decreto dell’Arcivescovo di Messina, dovettero cedere metà della reliquia al paese di Francavilla. Quando i monaci basiliani lasciarono Francavilla, nacque infatti una disputa relativamente al possesso dei loro beni. La comunità di Francavilla chiedeva che le reliquie e i beni del monastero rimanessero in parte nel proprio paese. E così la reliquia di Santa Barbara fu divisa in due, ed una parte rimase nella chiesa del paese.
Secondo la tradizione locale, durante il trasloco, proprio mentre i frati stavano prendendo la reliquia di Santa Barbara per portarsela nella loro nuova dimora, scoppiò un violento temporale, che venne interpretato come la volontà della martire di voler rimanere a Francavilla.
Le celebrazioni patronali a Francavilla di Sicilia culminano il pomeriggio del 4 dicembre, il giorno solenne, con la processione del simulacro che, posto sulla sua vara dorata ornata di fiori, sarà portata per le vie del paese, accompagnata dai fedeli e preceduto dalle piccole fanciulle con gli abiti di Santa Barbara, che portano in mano la croce e la palma del martirio.
© Riproduzione riservata
