Festa di Santa Lucia – Carlentini

La Festa di Santa Lucia a Carlentini, il culto per la vergine e martire siracusana, la festa patronale di agosto, il triduo di preparazione, la processione con la Sacra Reliquia, la trionfale uscita del simulacro e il Solenne Pontificale di lunedì.

La Festa di Santa Lucia a Carlentini

Quella in onore di Santa Lucia a Carlentini è la festa principale, essendo la santa siracusana Patrona della città dal 15 maggio del 1621. La leggenda vuole che la santa, nel pellegrinaggio verso Catania, sia passata da questo paese a pochi chilometri da Siracusa, nel febbraio del 301. Si racconta infatti che Lucia e la madre si sarebbero fermate sul colle Meta, dove poi fu fondata la città, sotto un albero di ulivo per ritemprarsi dalle fatiche del viaggio. Lo stesso Giuseppe Pitrè nel suo libro Feste Patronali in Sicilia così scrive: «Partendo da Siracusa nel 300, S. Lucia passò per Carlentini, diretta a Catania, ove si proponeva di implorare da Sant’Agata la guarigione di Eutichia sua madre, affetta da grave flusso di sangue. S. Lucia contava allora 14 anni […]». Nel 1872 a Carlentini fu deliberato di festeggiare Santa Lucia la quarta domenica di agosto. Dei giorni di festa lo stesso Pitrè ne dà questa descrizione: «Domenica e lunedì le reliquie percorrono ripetutamente le strade del paese, sopra un carro trascinato da devoti con processione e stendardo maneggiato da chi più forte ed abile offrì la maggior somma alla chiesa. Alla estremità del carro è sospeso un angelo, che non so quando, ma certo in tempo relativamente vicino, urtò o avrebbe urtato contro un filo telegrafico».

La festa patronale di Carlentini

Le celebrazioni di agosto della festa patronale di Carlentini, sono precedute dal triduo di preparazione, e si prolungano per tre giorni, dal sabato al lunedì, coinvolgendo la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria e Sant’Anna, la Chiesa di Roccadia e la Chiesa Madre intitolata all’Immacolata Concezione. Quest’ultima è la chiesa di Santa Lucia di Carlentini al cui interno, nell’abside di destra, si trovano la cappella della martire siracusana ed il pregevole simulacro rivestito con lamine d’argento, di cui però non si conoscono l’autore né la data di realizzazione. E’ un’opera artistica la cui esistenza è attestata già nell’anno della proclamazione di Santa Lucia Patrona di Carlentini. Il reliquiario avambraccio d’argento, risale al 1769, e fu realizzato dal catanese Bartolomeo Calì. Al suo interno si trova custodito un frammento osseo di Santa Lucia.
La festa di Santa Lucia a Carlentini è organizzata dalla Deputazione di Santa Lucia, in collaborazione con i Devoti. Tra i momenti più significativi la giornata dell’omaggio alla reliquia, il sabato vigilia della festa, con la messa della reliquia nella chiesa di Sant’Anna, a cui segue la processione penitenziale con la Sacra Reliquia che attraverserà la città per concludersi nella chiesa di Roccadia. La processione passerà dalla chiesa di Sant’Anna vecchia, dove si trova il dipinto del martirio della santa siracusana, e da via Porta Agnone per una breve sosta di preghiera davanti all’edicola votiva “U peri aliva ri Santa Lucia”. La domenica di festa, dopo la solenne celebrazione, alle 10 in punto il simulacro di Santa Lucia viene condotto fuori dalla Chiesa Madre per essere portato in processione per le vie di tutti i quartieri in festa. Il lunedì mattina si svolge il solenne pontificale in Chiesa Madre, e la processione pomeridiana e i festeggiamenti si concluderanno a notte inoltrata con i fuochi pirotecnici ed il rientro del simulacro in chiesa Madre, dove rimarrà esposto alla venerazione per tutto l’ottavario.
Il 13 dicembre si svolge la festa liturgica di Santa Lucia e si potrà assistere alla celebrazione della messa in Chiesa Madre e ad una breve processione del simulacro.

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A breve pubblicheremo il Programma 2024 della Festa di Santa Lucia di Carlentini

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