Festa di San Calogero – Valledolmo

La Festa di San Calogero a Valledolmo, in provincia di Palermo, è un evento profondamente radicato nella comunità e ricco di tradizione e devozione. Ogni anno, questo evento religioso attira l’attenzione di tutta la cittadinanza, dimostrando l’intenso legame tra gli abitanti e il loro patrimonio culturale e spirituale.

La Festa di San Calogero a Valledolmo

I festeggiamenti per San Calogero iniziano con un triduo di preparazione presso la Chiesa Maria SS. della Purità, conosciuta anche come Chiesa Nuova. Questo luogo di culto, situato nella parte più recente del paese, ospita un magnifico altare dedicato al santo, dove è custodito il pregevole simulacro ligneo realizzato nel XVIII secolo dallo scultore Filippo Quattrocchi. Le celebrazioni iniziano con la recita della coroncina al Santo e proseguono con la celebrazione eucaristica, momenti di intensa spiritualità che preparano la comunità al clou dei festeggiamenti.
Il giorno dedicato a San Calogero è segnato da un profondo senso di festività, annunciato dal suono gioioso delle campane che risuonano in tutto il paese. Nel pomeriggio, si tiene la solenne celebrazione eucaristica, un momento di profonda comunione per i fedeli. Segue una speciale preghiera dedicata a San Calogero, che culmina con la benedizione del Pane Votivo. Questo pane benedetto viene poi distribuito ai fedeli, un gesto che simboleggia condivisione e benedizione collettiva. Durante la giornata, dal campanile della chiesa vengono lanciati “biglietti” con invocazioni al santo, un momento di gioia e spiritualità che unisce l’intera comunità.
Uno degli aspetti più unici della festa è il riconoscimento al “Bel Vecchio” della comunità, un premio che prende il nome dal modo in cui San Calogero è stato ricordato nei secoli, ovvero come il “Bel Vecchio”. Nella notte tra il 17 e il 18 giugno dell’anno 561, San Calogero veniva a mancare. Conosciuto affettuosamente come il “Bel Vecchio”, esausto dopo lunghi e penosi travagli, si spense serenamente nella grotta del Monte Kronio. La tradizione vuole che fosse vecchio 95 anni. Circondato dall’affetto dei suoi discepoli, che attentamente ascoltarono e conservarono le sue ultime parole, “Laudate Deum” (Lodate il Signore Dio), San Calogero rendeva l’anima a Dio in un momento di profonda pace e devozione. Questo titolo viene conferito ad un anziano del paese che porta il nome del Santo Eremita. La serata si conclude con l’esecuzione di marce sinfoniche dalla banda musicale locale e con la premiazione della lotteria, eventi che offrono momenti di festa e comunione. Questi festeggiamenti per San Calogero a Valledolmo oltre a rafforzare il legame spirituale con il santo, rinvigoriscono anche il tessuto sociale del paese, mantenendo vive le tradizioni che definiscono l’identità culturale di tutta la comunità. La festa è un momento di celebrazione che trascende il semplice evento religioso, diventando un punto di riferimento annuale per l’intera comunità, preservando e rinnovando un’eredità di fede, cultura e coesione sociale.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Festa di San Calogero di Valledolmo

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