La festa di San Giorgio a Calatabiano, in provincia di Catania, è una manifestazione di profonda fede e tradizione che coinvolge l’intera comunità in onore del Santo Patrono. Questa celebrazione ha radici antiche, risalenti all’epoca dei Normanni, i quali, dopo aver sconfitto gli Arabi, introdussero il culto di San Giorgio in questo borgo siciliano. Il simulacro venerato, custodito con grande cura all’interno della Chiesa di SS. Annunziata, rappresenta l’immagine iconica di San Giorgio, il santo martire, immortalato nell’atto eroico di uccidere il drago mentre è a cavallo. Questa rappresentazione, carica di simbolismo, riflette non solo la lotta tra il bene e il male ma anche il coraggio e la protezione che San Giorgio continua ad offrire alla comunità di Calatabiano, fungendo da guardiano eterno contro ogni avversità.
La Festa Patronale di Calatabiano
La scelta di San Giorgio come patrono, prima ancora di San Filippo che sarebbe diventato compatrono protettore, testimonia l’importanza e il prestigio di questo santo martire nella vita religiosa e sociale di Calatabiano. Nella Chiesa di Gesù e Maria si conserva una preziosa tela del Settecento che rappresenta la Madonna della Lettera affiancata dai Santi Giorgio e Filippo Siriaco, ad ulteriore testimonianza del legame indissolubile tra la comunità e i suoi santi protettori. La devozione per San Giorgio a Calatabiano è palpabile anche nella presenza di una chiesa dedicata al santo, costruita tra l’XI e il XII secolo presso il castello, di cui oggi rimangono solo ruderi, ma che segna il luogo come uno dei primi, se non il primo, edifici di culto eretti in onore del santo in epoca normanna.
Nonostante nei secoli passati la venerazione per San Giorgio abbia conosciuto momenti di minore intensità, negli ultimi decenni del secolo scorso si è assistito ad un rinnovato spirito di devozione, che ha riportato al centro della vita comunitaria la festa del 23 aprile. In questa data, il simulacro di San Giorgio, che raffigura il santo a cavallo nell’atto di uccidere il drago, viene estratto dalla sua cappelletta all’interno della Chiesa Madre SS. Annunziata e portato in solenne processione per le vie del centro storico. La statua, un’opera in legno di notevole fattura, viene trasportata a spalla dai membri della confraternita dei Sangiorgiari e dall’Arciprete parroco, in un percorso che include una sosta davanti al municipio per il tradizionale omaggio floreale da parte del sindaco. Questo gesto, carico di significato religioso e comunitario, sottolinea il profondo legame tra la figura di San Giorgio, la cittadinanza e le istituzioni locali, simboleggiando la speranza collettiva in un futuro di prosperità interceduto dal santo. La serata di festa, all’insegna della devozione e del divertimento, si conclude poi con momenti di convivialità, dove musica e salsicciata creano un’atmosfera di gioiosa condivisione. La Festa Patronale di Calatabiano rappresenta dunque un momento di rinnovamento della fede e della devozione popolare ed anche un’occasione di incontro e di festa per l’intera comunità, che si ritrova unita nell’onorare il suo patrono, simbolo di coraggio e di protezione.
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