La Festa di San Michele che si celebra ogni anno il 29 settembre a Sant’Angelo di Brolo è un evento straordinario che fonde il sacro e il profano in un’atmosfera carica di storia, arte e cultura. Questo pittoresco borgo, abbracciato da maestose montagne, è un vero scrigno di chiese e di opere d’arte. Le sue radici affondano in tempi antichissimi e sono strettamente legate alla figura di San Michele Arcangelo.
La Festa Patronale di Sant’Angelo di Brolo
Il culto di San Michele a Sant’Angelo di Brolo risale all’epoca dei Normanni e ha plasmato l’identità e la devozione degli abitanti per secoli. La leggenda narra di un episodio storico che ha generato questo profondo legame tra la comunità e l’Arcangelo Michele, il comandante delle armate celestiali. La storia del centro urbano attuale può essere fatta risalire all’epoca normanna, quando intorno al monastero basiliano di San Michele Arcangelo, di origini bizantine, sorse l’attuale insediamento. Sulla sommità del paese, ancor oggi, si possono ammirare i resti del monastero di San Michele Arcangelo, ricostruito dal conte Ruggero di Altavilla.
Questa comunità ha mantenuto un legame straordinariamente antico con il suo Santo Patrono, risalendo ai primi giorni della fondazione del paese. Le origini di Sant’Angelo di Brolo, sono intrecciate con una campagna militare dei Normanni contro i Saraceni, guidata da Ruggero II D’Altavilla. Secondo la leggenda, Ruggero si trovava in una situazione disperata durante una battaglia contro il nemico Saraceno. Dopo una giornata intera di combattimento senza successo, invocò l’aiuto divino. La sua preghiera venne ascoltata, e l’Arcangelo Michele apparve trionfante, fermando il trascorrere del tempo e il declinare del sole fino a quando il nemico fu sconfitto. In segno di gratitudine, Ruggero eresse una cappella votiva in onore di San Michele Arcangelo vicino al luogo della battaglia.
La festa patronale di Sant’Angelo di Brolo è un tributo a questa leggendaria intercessione e una celebrazione di lunga data del legame indelebile tra la comunità e il suo Santo Patrono. Ogni anno, questa festa unisce le generazioni presenti con quelle passate, onorando la storia e le radici profonde di questa affascinante località nei Nebrodi.
La festa patronale a Sant’Angelo di Brolo è un evento atteso che si apre con il fragore delle bombe e l’inizio della celebrazione eucaristica. Al termine di questa, la banda musicale intraprende il tradizionale giro per le strade del paese, riempiendo l’aria con melodie festose. Il culmine delle celebrazioni arriva nel tardo pomeriggio, quando il simulacro di San Michele Arcangelo viene portato in processione attraverso le vie del paese, seguito da una folla devota. La giornata si conclude con uno spettacolo musicale e l’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio, che illuminano il cielo notturno in un tripudio di colori e scintille, sigillando così questa festa indimenticabile a Sant’Angelo di Brolo.
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