Comune di Licata, Agrigento
Licata: città di mare e architetture liberty, dove cultura, arte e natura si incontrano
Licata è una città dal passato millenario, le cui origini risalgono al 282 a.C., quando il tiranno di Agrigento Finzia vi condusse i superstiti di Gela. Già frequentata da Fenici e Greci, con i Romani divenne un importante emporio commerciale. Il nome attuale affonda le sue radici nel Medioevo. Già tra XI e XII secolo, infatti, nelle fonti normanne si ritrova la denominazione Leocata o Licata, spesso affiancata al nome colto di Olimpiada, evidente richiamo al mondo greco. Tra Seicento e Settecento la città si trasformò, arricchendosi di eleganti palazzi lungo il Cassaro e consolidando il suo ruolo di snodo mediterraneo grazie al porto, che divenne il celebre “Regio Caricatore” di grano. Licata è oggi una meta che unisce storia, arte e tradizioni marinare.
Cosa vedere a Licata
Se vi state chiedendo cosa vedere a Licata, sappiate che la città custodisce un patrimonio storico e artistico di straordinaria ricchezza. Anticamente racchiusa da una possente cinta muraria con sei porte di accesso, Licata ha sempre attratto l’attenzione dei viaggiatori, che ne hanno lasciato memoria in stampe e testimonianze d’epoca.
Un luogo imperdibile è il Santuario di Sant’Angelo, dedicato al Patrono cittadino, dove si trova il celebre pozzo miracoloso legato al ritrovamento delle reliquie del santo. Poco distante si possono ammirare la Chiesa del Santissimo Salvatore, sede dell’omonima confraternita che venera il Cristo risorto, e il Monastero delle Benedettine, conosciuto come la Badia. Quest’ultimo, ampliato nel Seicento con l’aggiunta di un raffinato chiostro, ospita oggi il Museo Archeologico, che conserva reperti dal Neolitico all’età greco-arcaica. Tra i pezzi più preziosi spicca il “Tesoretto della Signora”, un insieme di monili e suppellettili d’oro rinvenuti ai piedi del Castel Sant’Angelo, affiancato da una ricca collezione di arte medievale. A completare l’itinerario culturale, il Museo del Mare e dello Sbarco, situato nel chiostro di Sant’Angelo, custodisce una suggestiva raccolta di ancore ed anfore antiche. La Chiesa di Santa Maria La Vetere è la primitiva matrice, fondata nel 580 da Santa Silvia, madre di papa Gregorio Magno, per accogliere una comunità benedettina. La maestosa Chiesa Madre di Santa Maria la Nuova conserva invece la commovente Cappella del Cristo Nero con il suo imponente Crocifisso. Non mancano esempi di raffinata architettura barocca e settecentesca, come la Chiesa e il Convento di San Francesco, con la facciata progettata da Giovanni Biagio Amico, autore anche del prospetto della Chiesa del Carmine. Tra gli edifici religiosi da non perdere figurano inoltre la Chiesa di San Domenico, con le tele del pittore fiorentino Filippo Paladini, e la Chiesa di Sant’Agostino, elegante esempio di rococò, oggi Santuario di Maria Santissima Addolorata.
Il centro vitale della città è Piazza Progresso, dominata dal Palazzo di Città, capolavoro liberty di Ernesto Basile, e dal Palazzo del marchese Cannarella, che accolse Bixio e Menotti Garibaldi durante la Spedizione dei Mille. Nei pressi si trovano i quartieri storici di Santa Maria e San Paolo, quest’ultimo un tempo abitato anche da coloni maltesi. L’identità liberty di Licata si esprime poi negli eleganti palazzi cittadini, come Palazzo Verderame Navarra, e nelle numerose ville sulle colline circostanti, progettate da Filippo Re Grillo, allievo di Basile, destinate alle famiglie nobili e borghesi dei primi del Novecento. Infine, impossibile non citare il Faro di Licata, tra i più imponenti d’Europa, che prende il nome dal castello di San Giacomo, oggi scomparso. Rimane un punto di riferimento per le imbarcazioni del Mediterraneo e uno dei simboli più suggestivi della città.
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Cosa vedere vicino Licata
L’area di Castel Sant’Angelo è uno scrigno di storia, natura e archeologia, con necropoli, antichi monumenti e percorsi legati alle civiltà che hanno abitato la Sicilia. Sulla collina, detta “La Montagna”, sorge il Santuario Maria SS. di Monserrato (XVI secolo), mentre ai piedi si trova il pozzo della Grangela, un’opera preellenica scavata nella roccia e usata per la raccolta d’acqua. Tra le cose da vedere vicino a Licata, il Castel Sant’Angelo occupa un posto di rilievo. Questo imponente forte spagnolo del Cinquecento domina la città dall’alto, regalando una vista spettacolare sul litorale e sulla Piana di Licata. Nella zona del castello, gli scavi archeologici condotti negli ultimi anni hanno riportato alla luce l’antica Finziade di epoca ellenistica: una vera e propria città con abitazioni, luoghi di culto, spazi pubblici e laboratori artigianali, testimonianza della vitalità e della complessità di una comunità che, già allora, mostrava un forte legame con il proprio territorio e il proprio tempo. Nei dintorni si trova lo stagnone Pontillo, ipogeo del II millennio a.C., prima sepoltura monumentale e poi serbatoio d’acqua. Oltre al patrimonio storico, il litorale regala paesaggi unici con spiagge come Poggio di Guardia, la Playa e Marianello, famosa per i calanchi argillosi.
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Feste e Sagre Licata
Carnevale
Il Carnevale Licatese è un’esplosione di colori e allegria: carri allegorici imponenti sfilano per le vie della città insieme a gruppi in maschera, tra musica, balli, coriandoli e un entusiasmo contagioso che coinvolge residenti e visitatori.
Marzo – Festa di San Giuseppe
A Licata la festa di San Giuseppe si vive tra fede e tradizione: in Piazza Duomo i visitatori possono gustare la tipica “minestra di San Giuseppe”, mentre per le strade della città si snoda la solenne processione con il gruppo scultoreo del Santo e del Bambino Gesù, accompagnata dalle note della banda musicale.
Settimana Santa
La Settimana Santa a Licata è un momento di profonda fede popolare e di tradizioni secolari che coinvolgono l’intera comunità. I riti iniziano il venerdì che precede la Domenica delle Palme con la commovente processione della Madonna Addolorata, che simboleggia la Madre alla ricerca del Figlio. Il Martedì Santo, dalla Chiesa della Carità, prende vita la processione con il simulacro del Cristo alla Colonna, memoria della Passione. Il culmine si raggiunge il Venerdì Santo, con la suggestiva Via Crucis cittadina, la rappresentazione della crocifissione al Calvario e la processione del simulacro di Gesù Morto, che attraversa le vie in un silenzio carico di emozione. I festeggiamenti si concludono la Domenica di Pasqua, quando la città celebra la speranza e la rinascita con la solenne processione del Cristo Risorto, accolta con gioia e devozione.
Maggio – Festa di Sant’Angelo Martire, Patrono
La Festa di Sant’Angelo, patrono di Licata, si celebra ogni anno il 5 maggio, giorno del suo martirio, e la domenica successiva a Ferragosto, in ricordo della liberazione dalla peste. L’evento, carico di fede e folclore, raggiunge il suo momento più intenso con la solenne processione dell’urna argentea del Santo, portata a spalla su un maestoso fercolo attraverso le vie della città.
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Prodotti Tipici Licata
L’agricoltura e la pesca sono da sempre i pilastri dell’economia locale, da cui nascono i più celebri prodotti tipici di Licata. Tra questi spiccano il pomodoro buttiglieddru, il cavolo rapa e il cocomero lungo (cucummuru da insalata). La tradizione dolciaria offre specialità come i minnilati natalizi, i mastazzola e i muffuletti licatesi, mentre tra i piatti più caratteristici spicca la fauzza, pizza tipica condita con sarde salate, pomodoro, olive e pecorino, simbolo della cucina popolare licatese.
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Come arrivare a Licata
Da Palermo: SS 121 e SS 189 (scorrimento veloce Palermo-Agrigento) fino all’incrocio con la SS 115. Proseguire su SS 115, seguendo le indicazioni per Licata.
© Riproduzione riservata
- Benvenuti a Licata
- Palazzo di Città
- Chiesa Madre
- Chiesa del Carmine
- Chiesa SS. Salvatore
- Palazzo Cannarella
- Museo del mare
- Faro
- Castel Sant’Angelo
- Santuario Maria SS. di Monserrato
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Agrigento
- Altitudine: 8 m. s.l.m.
- Popolazione: 38.001
- Prefisso: 0922
- CAP: 92027
- Abitanti: Licatesi
- Santo Patrono: Sant’Angelo Martire
- Festa: 5 Maggio
- Sito ufficiale: Comune di Licata – www.comune.licata.ag.it