Presepe Vivente – Mascalucia

Nel suggestivo scenario del Parco Trinità-Manenti, il Presepe Vivente di Mascalucia si trasforma, ancora una volta, in un autentico viaggio nel tempo: un’esperienza straordinaria che riporta in vita la storia della Natività attraverso un racconto che intreccia arte, spiritualità e tradizioni. Il tema del presepe di Mascalucia, “Luce per illuminare le genti“, non è solo un titolo evocativo, ma una promessa di immergersi in un’atmosfera incantevole e commovente, capace di unire la comunità in un momento di riflessione condivisa e di celebrazione natalizia.

Il Presepe Vivente di Mascalucia

La visita al presepe di Mascalucia si snoda lungo un percorso che invita i visitatori ad un progressivo distacco dal contesto urbano per immergersi, gradualmente, in un antico borgo ricostruito con cura nei dettagli. L’esperienza inizia con una scalata verso la parte più alta del parco, dove le luci soffuse e i suoni della natura introducono i visitatori a un mondo lontano. Ogni angolo, ogni viale del borgo è arricchito da odori, colori e suoni che avvolgono i partecipanti, facendo rivivere le atmosfere tipiche del Presepe e trasportando i presenti in un’altra epoca. All’ingresso del borgo, il cammino è illuminato dalle luci soffuse, che riscaldano l’atmosfera attorno ed anche i numerosi figuranti impegnati in scene di vita quotidiana. Qui, i mestieri antichi prendono vita: il fornaio cuoce il pane, gli osti offrono un bicchiere di vino ai visitatori, e i soldati romani, imponenti nelle loro armature, marciano lungo il percorso, ricordando l’autorità che veglia sul villaggio. Lungo il tragitto, i visitatori possono osservare la Corte di Erode, una delle scene più spettacolari del Presepe, dove il re gode delle danze esotiche delle odalische nel lusso della sua dimora.
Proseguendo, si raggiunge una zona dedicata alle attività artigianali, in cui macellai, fabbri e artigiani lavorano, creando uno scenario vivace e immersivo. I fabbri, in particolare, scolpiscono il ferro mentre i macellai preparano le carni, offrendo ai visitatori un’immersione unica nella vita dell’epoca. Oggetti e suppellettili tipici arricchiscono le scene, ricreate con un’accuratezza che rende omaggio alla tradizione. Ogni elemento è scelto e posizionato per creare un senso di autenticità, grazie alla collaborazione tra il Comitato San Vito, l’Associazione Culturale MascaluciaDoc e i numerosi volontari locali.
Il percorso culmina con la scena della Natività, cuore e anima del Presepe Vivente di Mascalucia. La capanna accoglie la Sacra Famiglia, circondata dal bue e dall’asinello, simboli di semplicità e purezza, e adornata dai doni dei Re Magi, che, seguendo una tradizione simbolica, giungono alla capanna una volta ogni ora per omaggiare il Bambinello. L’esperienza rappresenta un profondo momento di connessione con il mistero della nascita di Cristo e con la fede, offrendo ai visitatori l’opportunità di rivivere il significato spirituale del Natale.
Mascalucia, incantevole borgo alle pendici dell’Etna, porta con sé un appellativo affascinante e denso di significato: “Parigi del Bosco.” Questo soprannome, che riecheggia l’atmosfera raffinata e culturale della capitale francese, rappresenta l’antica vocazione artistica e intellettuale di Mascalucia. Negli anni ’20, il paese divenne meta prediletta di villeggianti e personalità colte, che vi trovavano un rifugio ideale, grazie al clima mite, ai boschi circostanti e al fascino naturale del luogo. Questo afflusso contribuì a trasformare Mascalucia in un centro culturale vivace, ricco di artisti, poeti, musicisti e artigiani, creando un ambiente unico in cui si respirava arte e creatività. L’atmosfera del luogo, col tempo, fece guadagnare a Mascalucia il titolo di “Salotto culturale di Catania,” un appellativo attribuito dallo stesso Giovanni Verga, che ne apprezzava l’energia culturale e la vicinanza alle bellezze dell’Etna. Qui, tra il verde dei boschi e l’aria frizzante di montagna, artisti e pensatori trovavano ispirazione, contribuendo a consolidare l’immagine di Mascalucia come un vivace centro di ritrovo intellettuale. Il soprannome “Parigi del Bosco” sottolinea quindi l’eleganza, il fermento culturale e il profondo legame con la natura, elementi che trasformavano il paese in una piccola capitale dell’arte e della cultura siciliana.
Oggi, eventi come il Presepe Vivente di Mascalucia rievocano quella tradizione, riportando alla luce il passato culturale del borgo. Durante questa manifestazione, il paese recupera il suo ruolo di fucina artistica e luogo di incontro, dove la comunità si unisce per celebrare la propria storia e il proprio patrimonio culturale. Mascalucia, la “Parigi del Bosco”, continua così a custodire e diffondere la sua antica anima culturale, rinnovando a Natale il legame profondo tra tradizione, spiritualità e arte.
Il Presepe Vivente di Mascalucia è il risultato di un lavoro collettivo che coinvolge tutta la comunità. Attraverso questa rappresentazione, Mascalucia oltre celebrare la storia della Natività, riafferma il proprio ruolo di “salotto culturale” alle pendici dell’Etna, dove antichi mestieri, luci soffuse, musiche avvolgenti e volti viventi accolgono i visitatori in un’esperienza unica!

© Riproduzione riservata



A breve pubblicheremo il Programma 2025 del Presepe Vivente di Mascalucia

Translate »
error: Contenuto Riservato.