Nel pittoresco paese di Scordia, si celebra un evento che cattura l’essenza autentica dell’isola: il Red “OrangeFest”. Questa sagra, dedicata all’esaltazione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, si rivela come un vero e proprio omaggio alla ricchezza culturale, tradizionale e folkloristica siciliana. Promettendo un’agenda ricca di spettacoli, il festival si propone di essere una celebrazione del pregiato agrume, ma anche una spremuta di sicilianità, offrendo ai visitatori un’immersione completa nelle tradizioni, nella cultura e nell’allegria che caratterizzano questa terra. La Sagra dell’Arancia di Scordia è l’occasione perfetta per scoprire e riscoprire i valori, i sapori e le atmosfere di una Sicilia orgogliosa delle sue radici e aperta al mondo, pronta a condividere la bellezza e la bontà dei suoi agrumi.
La Festa dell’Arancia a Scordia
Nel cuore della Sicilia Orientale, dove i confini tra il territorio di Catania e quello di Siracusa sfumano in un paesaggio rigoglioso, si trova Scordia, un comune che si è guadagnato l’appellativo di Città delle Arance Rosse. E’ qui che prende vita il Red “OrangeFest”, una celebrazione che incarna l’essenza della sicilianità, rendendo omaggio all’Arancia Rossa di Sicilia IGP, un simbolo di eccellenza agricola riconosciuto a livello internazionale. Questa festa non è solo un evento, ma una vera e propria spremuta di tradizione, cultura, e folklore, che attrae visitatori da ogni dove, desiderosi di immergersi in un’atmosfera unica, dove i sapori, i colori e i profumi della terra siciliana si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Scordia si erge orgogliosa nel sud ovest della Piana di Catania, un’area benedetta da un clima particolarmente favorevole che ha permesso lo sviluppo di una coltivazione di agrumi di qualità superiore. Gli agrumeti, o “giardini” come vengono chiamati localmente, si estendono a perdita d’occhio, dominati dal verde intenso delle foglie e dal rosso vivo delle arance, offrendo uno spettacolo naturale che acceca la vista e stuzzica l’olfatto. Una passeggiata a Scordia diventa così un viaggio sensoriale alla scoperta dell’Arancia Rossa, gioiello di questa terra. La storia dell’agrumicoltura a Scordia affonda le radici nel XV secolo, con l’introduzione dell’arancio dolce da parte dei Portoghesi e dei Genovesi. Sebbene le prime testimonianze di coltivazioni di agrumi risalgano al X secolo, fu solo con gli innesti provenienti da Piazza Armerina che questa coltura conobbe un vero e proprio boom, diventando il motore dell’economia locale. Questo successo è il risultato di un felice connubio tra le favorevoli condizioni pedoclimatiche della zona e le avanzate tecniche di coltivazione adottate.
Le Arance Rosse di Sicilia, con la loro dolcezza e succosità, sono frutti unici, distinti dall’IGP che ne garantisce l’autenticità e la qualità. Tra le varietà coltivate, il Tarocco spicca per la sua eccellenza, trovando in Scordia il luogo ideale per esprimere tutte le sue peculiarità. La caratteristica pigmentazione rossa dell’agrume, che si intensifica con la maturazione, è favorita dalle escursioni termiche legate alla presenza dell’Etna, un fenomeno quasi magico che si manifesta con la nevicata sul vulcano a partire da gennaio. Queste arance, coltivate in quest’area fin dal 1700, sono preziose, apprezzate per la polpa saporita e dolce, ricche di succo e dal profumo fresco e inebriante. La loro unicità è dovuta anche alla presenza di antocianine, sostanze dall’elevato potere antiossidante, che conferiscono non solo il caratteristico colore rosso-rubino ma anche notevoli benefici per la salute. La sagra dell’Arancia di Scordia è quindi molto più di una semplice festa; è un tributo alla terra, ai suoi frutti e alla comunità che, con passione e dedizione, continua a coltivare e a celebrare uno dei tesori più preziosi della Sicilia.
La Festa delle Arance a Scordia si trasforma in un vivace e lungo fine settimana, ricco di eventi e attività pensate per deliziare e intrattenere i visitatori. Il clou dell’evento sarà la creazione della “Tavolata più lunga d’Europa”, un’impressionante tavola di 200 metri che si snoderà lungo Via Guglielmino. Questa straordinaria iniziativa ha lo scopo di esaltare le eccellenze enogastronomiche locali, mettendo in vetrina le arance più buone del mondo, direttamente dal cuore di Scordia. Il programma prevede un’ampia gamma di attività: dagli spettacoli dal vivo agli eventi culturali, come mostre e visite guidate attraverso i musei e le storiche chiese del centro, immersi in un’atmosfera di autentico folklore. Non mancheranno show cooking curati dagli chef dell’Istituto alberghiero, che delizieranno i palati con raffinati piatti a base di arancia, dimostrando la versatilità di questo agrume in cucina. La musica dal vivo e le esibizioni varie animeranno le giornate, mentre i tradizionali carretti siciliani, simboli viventi della cultura isolana, sfilano per le strade del paese in una parata festosa e colorata. Gli stand di artigianato locale offriranno l’opportunità di apprezzare e acquistare creazioni uniche, mentre la sfilata di cavalli di razza, con un’esibizione di galoppo, rievocherà le antiche corse che animavano Corso Garibaldi, per questo noto come “Strata de Pali”. Il gran finale della Festa delle Arance a Scordia avrà luogo la domenica sera in piazza, dove il palco si accenderà con le esibizioni di cantautori e band locali, pronti a presentare i loro brani inediti e in lingua siciliana. Questo momento speciale sarà dedicato al “Premio Rossana Alba”, un tributo alla musica e alla cultura siciliana che conclude splendidamente un weekend all’insegna del gusto, della tradizione e dell’allegria.
© Riproduzione riservata
Programma 2024 della Sagra dell’Arancia di Scordia
