A Catenanuova ritorna la tradizionale Sagra del grano e del pane e la rievocazione delle antiche tradizioni contadine. Catenanuova è infatti conosciuta con l’appellativo di “Città del grano”, per via delle distese di campi coltivati a grano che da secoli la circondano. Le stesse di cui riferisce Goethe nel suo “Viaggio in Italia”, che in queste terre ebbe modo di sostare la notte del 30 aprile 1787, presso una locanda nel feudo di Cuba, lungo l’antica regia trazzera che metteva in comunicazione i centri dell’entroterra dell’isola con quelli della parte orientale.
La Sagra del Grano e del Pane di Catenanuova
La Sagra del grano e del pane di Catenanuova, organizzata tutti gli anni dall’Associazione Terra Nostra e dalla famiglia Miritello, fa parte della tradizione agricola del paese e di tutto il comprensorio dell’ennese. Nelle giornate dal 30 settembre al 2 ottobre i visitatori potranno rivivere alcune scene dell’antico mondo contadino, con la “pisera”, ossia la tradizionale pisatura del grano, i canti dell’aia, la mostra degli attrezzi e degli antichi utensili, legati alla lavorazione della terra e ancora oggi funzionanti e la dimostrazione pratica di come si lavora il ferro battuto. Durante la sagra di Catenanuova si farà un tuffo nel passato con la sfilata del corteo storico e dei figuranti in abiti d’epoca lungo la via Principe Umberto, in ricordo delle passeggiate che la baronessa Anna Maria Statela, fondatrice del paese, soleva fare all’epoca nelle strade sterrate del paese. Nei giorni della Sagra del grano di Catenanuova non mancheranno le degustazioni dei prodotti tipici locali e quelli legati alla coltivazione del grano, tra i quali il gustoso pane condito e la pasta, e tra una degustazione e l’altra i visitatori saranno allietati da musica folkloristica e balli.
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