Santuario Maria SS. Addolorata – Monterosso Almo

Nel cuore di Monterosso Almo, uno dei borghi più affascinanti della provincia di Ragusa, sorge il Santuario di Maria Santissima Addolorata, noto anche come Chiesa di Sant’Antonio Abate. Si tratta di un edificio carico di significato storico e spirituale, che rappresenta uno dei principali luoghi di culto del paese e che è stato riconosciuto come Monumento Nazionale.

Il Santuario di Monterosso Almo

Le origini del santuario della Madonna Addolorata affondano in un’epoca molto antica: le fondamenta risalgono infatti a un periodo anteriore al XIII secolo. In origine, la chiesa custodiva il venerato Simulacro di San Mauro Abate, patrono dell’antico villaggio. L’intero edificio fu poi restaurato e in parte riedificato in seguito al terribile terremoto del 1693 che colpì il Val di Noto e distrusse completamente la vecchia struttura. L’intervento di ricostruzione avvenne nel nuovo centro abitato, più a monte rispetto all’insediamento originario, ed ebbe anche la funzione di sostituire l’antica Chiesa di Sant’Antonio – oggi ricordata da una piccola edicola votiva conosciuta come Sant’Antonio u viecchiu – ma soprattutto di dare dimora al Simulacro della Madonna Addolorata, rimasto miracolosamente illeso nonostante la violenza del cataclisma.

Architettura del Santuario di Maria SS. Addolorata

La facciata del santuario, semplice ma elegante, si caratterizza per un portale tardo barocco in pietra decorato con raffinati altorilievi e incorniciato da due colonne con capitelli corinzi. In cima spicca un campanile a vela con tre campane, elemento tipico dell’architettura religiosa siciliana. L’interno, a navata unica, sorprende per la sua ricchezza decorativa: affreschi, stucchi e dipinti adornano la volta e le pareti, testimoniando il talento degli artisti che contribuirono alla rinascita dell’edificio nel Settecento e nei secoli successivi.
Tra le opere più significative si distingue una grande pala del 1525 che raffigura il Martirio di San Lorenzo, realizzata da un autore ignoto. Di grande interesse sono anche il dipinto del Battesimo di Costantino, la Madonna del Carmelo e una splendida acquasantiera del XV secolo scolpita in pietra locale. Tuttavia, il cuore pulsante della chiesa è l’altare centrale, dove è custodita la statua della Madonna Addolorata, coeva della chiesa primitiva del XIV secolo e oggetto di una devozione profonda e radicata nella comunità monterossana.
Nel corso del tempo, il santuario ha assunto un ruolo centrale non solo nella vita religiosa, ma anche nell’identità culturale e affettiva del paese. Questo legame è stato ulteriormente riconosciuto l’8 dicembre 1988, quando la chiesa è stata ufficialmente elevata a Santuario Diocesano dell’Addolorata da Sua Eccellenza Monsignor Angelo Rizzo, in occasione dell’Anno Mariano indetto da Papa Giovanni Paolo II.
Oggi il Santuario di Maria SS. Addolorata di Monterosso Almo continua a essere un luogo di riferimento per i fedeli, custode di secoli di storia, fede e arte. La devozione verso la Madonna Addolorata, sopravvissuta al terremoto e ancora oggi venerata con grande partecipazione, si intreccia con il culto di Sant’Antonio Abate, creando un’unione spirituale che rende questo luogo sacro uno dei più amati e frequentati dell’intero territorio ibleo.

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