Santuario Madonna del Buon Riposo – Calascibetta

Il Santuario di Maria SS. di Buon Riposo di Calascibetta fu realizzato nel 1911 fuori dal centro abitato sui ruderi di una chiesa precedente. Le sue origini sono legate al ritrovamento di una roccia simile alla statua della Madonna. La scoperta risale alla fine del XIX secolo da parte di alcuni minatori delle vicine miniere di zolfo.

Il santuario di Calascibetta

Il Santuario di Maria SS. di Buonriposo risale agli inizi del XX secolo, anche se alcune notizie storiche lasciano presumere che già molto tempo prima con molta pobabilità sia esistita una chiesa dedicata alla Madonna di Buonriposo. Risale infatti al 1743 la visita a Calascibetta di Mons. Giovanni Angelo de Ciocchis al quale, un paio di anni prima, fu affidato il mandato dal re Carlo III di Borbone di Visitatore Generale delle chiese, badie e benefici di Regal Patronato per la Sicilia, e nel suo scritto citò “l’Ecclesia S. Mariae Vulgo di Buonriposo”.
La costruzione del Santuario di Calascibetta è legata al ritrovamento di una roccia con le sembianze della Madonna da parte di alcuni minatori delle vicine miniere di zolfo. C’è pure chi racconta di una diatriba scoppiata tra il clero, che voleva quella roccia in paese, e i minatori che invece non intendevano cederla. Sta di fatto che quando si decise di portarla in città, il peso della roccia divenne tale da costringere i portatori a deporla lungo il tragitto e da quel momento non fu più possibile spostarla. E così si decise di costruire in quel luogo un Santuario dedicato alla Madonna del Buonriposo.
Alla madonnina di Buonriposo da allora viene dedicata una festa che si celebra il primo lunedì di settembre. E’ questa la festa di Maria SS. di Buonriposo che culmina con la processione del simulacro per le vie della contrada, ma inizia nei giorni precedenti con i tradizionali pellegrinaggi a piedi dal paese al santuario, la tradizionale Sagra della Salsiccia e la caratteristica Corsa dei Berberi.

Santuario di Buon Riposo Calascibetta

Il Santuario della Madonna di Buonriposo di Calascibetta venne edificato nel 1911 su progetto dall’ingegnere Tommaso Malerba di Catania e completato nel 1948, per poi essere sottoposto a lavori di restauro nel 1975. La costruzione è piuttosto semplice con il prospetto principale arricchito da un piccolo campanile a vela con una cupoletta. L’impianto planimetrico del santuario, ad unica aula rettangolare, è di modeste dimensioni. Una balaustra in marmo separa l’altare maggiore dalla navata con un gradino. Su entrambe le pareti della piccola aula si trovano le stazioni della Via Crucis, e sul tabernacolo dell’altare maggiore realizzato in marmi policromi, spicca la statua di Maria SS. di Buonriposo affiancata da due vetrate artistiche.

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