Santuario Madonna della Luce – Roccapalumba

Il Santuario della Madonna della Luce di Roccapalumba sorge ai piedi della Rocca che caratterizza lo skyline del centro abitato. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e sono legate alla leggenda che narra del ritrovamento di un’immagine della Vergine col Bambino da parte di un pastore. Si racconta che costui trovò il quadro in una fenditura tra la Rocca, anticamente chiamata Xarrìa, e il monolito, ossia le rocce calcaree sulle quali poggia il paese. Il pastore lo prese con sé e lo nascose sotto il materasso, ma al suo risveglio non lo trovò più. E difatti il quadro era ricomparso nel luogo in cui era stato trovato. Il fatto si ripeté per altre due volte e così il pastore incredulo e stupefatto riferì la notizia ai suoi compaesani. Gli abitanti si convinsero dunque che si trattava della volontà della Madonna di restare in quel luogo e pensarono di costruirvi una cappella consacrata alla Vergine che successivamente verrà ampliata con la costruzione di una sacrestia e di un cimitero. C’è chi narra invece di un mercante che impossessatosi d’u quatru, volle portarlo con sé oltreoceano ma, anche in quel caso, l’immagine ritornava sempre nel luogo del suo ritrovamento, ed anche di uno scultore al quale si era rivolto il pastore per realizzare una statua sulla base dell’effige miracolosa della Madonna. L’artista non riusciva a completare l’opera perché il quadro tutte le volte inspiegabilmente spariva per essere poi ritrovato ai piedi della Rocca.

Il Santuario della Madonna della Luce di Roccapalumba

Quel che è certo è che le prime testimonianze scritte riguardanti il Santuario della Madonna della Luce risalgono al 1682. Si tratta di riveli della popolazione custoditi presso la Chiesa Madre dove si fa menzione della Chiesa di Santa Maria Caluci, l’antica intitolazione della chiesa che agli inizi del XVIII secolo sarà modificata in “Santa Maria della Luce”. Il culto della Madonna della Luce era diffuso in alcune città dell’isola, tra cui Sciacca e Catania, ed anche nel capoluogo siciliano, da diversi secoli e la presenza di un casale nel feudo Palumba con tanto di chiesa o cappella è attestata già nel 1583.

Il Santuario di Roccapalumba

 Stando quindi a quanto riporta la leggenda il Santuario della Madonna della Luce rappresenta la chiesa più antica di Roccapalumba. La costruzione attuale risale tuttavia agli anni Trenta del secolo scorso. L’edificio fu realizzato per iniziativa della devota Rosalia Guccione e i lavori vennero finanziati anche con le donazioni dei fedeli. Il santuario di Roccapalumba  verrà aperto al culto il 22 agosto 1953.
Il Santuario della Madonna della Luce è a navata unica con cappelle laterali dove trovano posto statue di santi. Dell’antica Chiesa di Santa Maria Caluci restano tracce nell’abside con le due nicchie, alcune maioliche del pavimento e la botola che conduceva alla cripta. In corrispondenza dell’altare maggiore, in una nicchia, fa bella mostra di sé il seicentesco simulacro della Madonna della Luce a cui i roccapalumbesi sono molto legati. Ogni anno ad agosto viene portato in processione nel giorno della festa patronale e fino a qualche decennio fa la processione di svolgeva anche in altri momenti particolari dell’anno ed in particolar modo quando occorreva invocare la pioggia affinché i raccolti fossero abbondanti.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXX secolo
  • UbicazioneVia Umberto I

 

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