Santuario di San Paolino – Sutera

Uno dei luoghi di culto più ricchi di tradizione della provincia di Caltanissetta è il santuario che sorge sul Monte San Paolino, che sovrasta il paese di Sutera. Dall’alto di questa rupe di gesso a forma di cuspide, che domina una vasta zona collinare dell’interno dell’isola, si può godere di un panorama davvero unico che abbraccia i paesi delle Madonie, la costa agrigentina, l’altopiano di Enna, sino a spingersi al vulcano Etna.

Santuario di San Paolino di Sutera

Si racconta che il Santuario di San Paolino fu costruito nel 1370 da Giovanni III Chiaramonte, Signore di Sutera dal 1366, utilizzando i materiali di un fortilizio di origine bizantina di cui oggi non rimangono più tracce. Il Santuario di Sutera si raggiunge dopo aver percorso una strada in salita ed oltre centottanta gradini. Lungo il tragitto si possono ammirare le stazioni della Via Crucis e la prigione nella quale fu rinchiuso Filippo d’Angiò, principe di Taranto e figlio del re di Napoli Carlo II e di Maria d’Ungheria, che durante i Vespri siciliani venne sconfitto da Federico III di Aragona e tenuto prigioniero a Cefalù, per poi essere trasferito nella roccaforte di Sutera. Nei suoi pressi vi è una grande croce, collocata dai suteresi in segno di devozione a Sant’Onofrio e Sant’Archileone.
I Santi, assieme a San Paolino, sono oggetto di venerazione dal lontano 1634, anno in cui furono eletti compatroni di Sutera. Tra il 1366 e il 1374 per iniziativa di Giovanni III Chiaramonte, giunsero infatti in città le spoglie di Sant’Onofrio, re di Persia, Sant’Archileone, San Pietro Martire e San Damiano, donate al nobile dal cugino Matteo Chiaramonte conte di Modica.
Le reliquie di San Paolino furono così portate nel santuario e conservate dapprima in un cassonetto di stagno di fiandra, contenuto in una cassa di noce finemente lavorata e, a partire dal 1498, all’interno di un’urna d’argento commissionata ad artigiani palermitani dalla nobile famiglia Pujades, di origine spagnola, di cui porta inciso lo stemma. Al suo interno si trovano anche le reliquie di S. Archileone, San Damiano e San Pietro Martire. Le ossa di Sant’Onofrio invece furono custodite in un’urna di fattura barocca, realizzata nel 1649 dal mastro orefice Francesco Rivelo.

Il Santuario di Sutera

Il santuario di San Paolino si sviluppa su tre navate e custodisce sepolture di religiosi oltre alle statue lignee di S. Onofrio e di San Paolino e quella del SS. Crocifisso. Lungo le pareti sono in bella mostra tele di Apostoli realizzate da fra’ Domenico di Palermo e Santi: il quadro che raffigura San Paolino, Sant’Onofrio e Sant’Archileone, collocato nel santuario nel 1634, anno in cui i tre santi furono dichiarati compatroni della città, la rappresentazione della Madonna in trono con i SS. Cosma e Damiano di Filippo Tancredi, quella di San Benedetto e Santa Scolastica e le tele di Sant’Agata, Santa Cecilia e Santa Lucia.
Accanto alla chiesa si trova l’eremo di Sant’Onofrio che un tempo ospitava i Padri Filippini. Entrambi gli edifici religiosi si affacciano su un ampio piazzale. Più in alto si scorge la cella campanaria, ricostruita nel 1953 quando è stata rifusa l’antica campana.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXIV secolo
  • UbicazioneMonte San Paolino
  • Orari Messe: Ogni 1° martedì del mese ore 16,00 (orario invernale) ore 19,00 (orario estivo)
  • Informazioni: Tel. (+39) 0934 954188
  • Festa: Aprile – Festa di San Paolino – Sutera (CL)
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