Tonnara di Vendicari – Noto

Nella Riserva di Vendicari, a breve distanza dalla Torre Sveva, si scorgono i ruderi di una tonnara, che conservano ancora il loro antico fascino, con i pilastri che un tempo sorreggevano il tetto, e l’altissima ciminiera. E’ la tonnara detta Bajuto, esistente già nel Seicento e rimasta attiva sino al 1943, la cui attività fu legata, nel passato, anche alla presenza di saline.
La Tonnara di Vendicari, assieme a quelle di Capo Passero, Siracusa, Avola e Marzameni, si differenziava dalle tonnare della costa occidentale, poiché era “di ritorno” da dove i tonni passavano dopo aver deposto le uova, prima di far ritorno in mare aperto. La sua attività ha avuto fasi alterne. A periodi piuttosto floridi si sono alternati fasi di chiusura, determinate dal costo del prodotto e dalla concorrenza delle vicine tonnare. Nonostante ciò, la Tonnara di Vendicari nel periodo di massimo splendore è arrivata a contare fino a quarantaquattro tonnaroti, due rais e oltre cinquanta terrazzini che si occupavano della riparazione e trasformazione del pescato.

Storia della Tonnara di Vendicari

Nel 1655 la tonnara di Vendicari di Noto fu acquistata da Simone Calascibetta, giudice della Regia Corte di Palermo. All’epoca le attività legate alla pesca del tonno di tutte le tonnare della Sicilia orientale erano portate avanti dalla famiglia Nicolaci di Villadorata, che furono influenti imprenditori fino a tempi recenti. Lo stabilimento fu chiuso nel 1884, con un provvedimento ufficiale della Capitaneria di Porto di Catania, per poi essere ristrutturato e riaperto qualche decennio più; tardi. Nel primo decennio del XX secolo infatti Antonino Modica Munafò, barone di Avola, ottenne in concessione l’intero impianto ed avviò opere di ristrutturazione sui resti della vecchia struttura.
L’edificio della tonnara di Noto comprendeva un cortile separato dalla Torre Sveva mediante un muro perimetrale, la zona per la lavorazione del tonno, il magazzino e le abitazioni dei tonnaroti. Il tonno veniva pescato nelle acque antistanti e trasportato nella balata, per essere tagliato e lavorato. L’isoletta di Vendicari, di fronte alla tonnara, ospitava il rais con la sua famiglia e i proprietari, che vi risiedevano durante i periodi di attività della tonnara.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXVII secolo
  • UbicazioneRiserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari
  • Condizioni: Ruderi consolidati
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