La Torre Sibiliana, conosciuta anche come Scibiliana, è uno dei simboli storici più suggestivi della costa di Petrosino, in provincia di Trapani. Si erge a circa 150 metri dal mare, in località Gazzarella, su un piccolo promontorio roccioso che domina il litorale.
Una sentinella sul mare di Sicilia
Oggi è un punto di riferimento per chi desidera scoprire le tracce del passato tra archeologia costiera, tradizioni locali e architettura militare siciliana. Questa antica torre rappresenta una preziosa testimonianza del sistema difensivo costiero costruito per contrastare le incursioni piratesche nel Mediterraneo.
Le origini storiche della Torre Sibiliana
Le origini della Torre Sibiliana di Petrosino risalgono con ogni probabilità al XVI secolo, in un contesto in cui la Sicilia era continuamente minacciata dagli attacchi dei pirati barbareschi. Dopo il 1453, con la caduta di Costantinopoli, le flotte corsare si moltiplicarono nel Mediterraneo, rendendo necessaria la costruzione di torri di guardia lungo tutto il perimetro costiero dell’isola. Sotto il regno di Carlo V di Spagna, nel 1516, la Sicilia fu oggetto di un programma sistematico di fortificazione: nel 1549 iniziò la costruzione di bastioni e torri di avvistamento, tra cui proprio la Torre Sibiliana. Tuttavia, è plausibile che la torre esistesse già prima come torre-lanterna dedicata all’avvistamento dei tonni, da convogliare nella tonnara di zona. Questa ipotesi è rafforzata dalla posizione strategica e dalla forma della torre, che richiama le torri lanterne utilizzate per i segnali costieri. La tonnara, attiva già in epoca medievale, era talmente importante che nel 1144 il re Ruggero I concesse i proventi derivanti da essa al Vescovo di Mazara, sottraendoli agli abitanti locali.
Il nome Sibiliana, o Scibiliana, è avvolto da un’aura di leggenda. Secondo una tradizione orale, la torre avrebbe preso il nome da una Sibilla, antica profetessa che dimorava nella zona tra Gazzarella e Lilibeo (l’odierna Marsala). Un’altra versione narra invece di Scibilia Nobili, una giovane fanciulla rapita dai pirati e tenuta prigioniera proprio all’interno della torre. Entrambe le storie contribuiscono ad arricchire il fascino misterioso di questo luogo, crocevia tra realtà storica e immaginario popolare.
Architettura della Torre Sibiliana
Dal punto di vista architettonico, la Torre Sibiliana di Petrosino presenta linee tipiche dell’architettura medievale siciliana. La sua struttura si sviluppa su pianta quadrata ed è priva di elementi decorativi come scarpe, basamenti o riseghe. Ha un aspetto austero, funzionale alla sua missione difensiva, con muri spessi circa un metro e un’altezza complessiva di 12 metri, inclusi i parapetti. La torre si articola su tre elevazioni fuori terra e presenta una copertura a volta reale. Sulla sommità si notano due caditoie, utilizzate un tempo per la difesa verticale contro eventuali assalitori. Le feritoie strombate visibili sulle quattro pareti consentivano invece un’ottima visuale verso l’esterno e il controllo del tratto di mare antistante. L’intera costruzione è realizzata in materiali locali, resistenti alle intemperie marine, e si fonde armoniosamente con il paesaggio costiero circostante.
La torre è raggiungibile percorrendo la strada costiera, da cui si diparte una stradella privata che porta direttamente davanti alla struttura. La sua posizione strategica all’estremo confine del Comune di Petrosino testimonia l’importanza che aveva un tempo nel sistema delle torri di avviso costiere, finalizzate alla protezione dell’intera isola.
Un patrimonio da valorizzare
Oggi la Torre Sibiliana di Petrosino è una delle poche torri ancora visibili nella zona del trapanese. Rappresenta un bene culturale e paesaggistico da tutelare e valorizzare, non solo per la sua funzione storica e difensiva, ma anche per il ruolo che ha avuto nella cultura marinara e nella tradizione popolare locale. Inserita in un paesaggio naturale affascinante, a pochi passi dal mare e immersa nella storia, la torre si presta a essere punto di partenza per itinerari turistici, culturali e archeologici alla scoperta della costa siciliana.
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Informazioni aggiuntive
- Epoca: XVI secolo
- Ubicazione: C.da Torre Sibiliana
- Condizioni: Mediocri