Comune di Calamonaci, Agrigento
Calamonaci, tracce di cultura araba nel borgo devoto a San Vincenzo
I circa tre secoli di dominazione araba in Sicilia hanno lasciato tracce profonde e durature in tutta l’isola, non solo nell’architettura e nell’urbanistica, ma anche nei nomi stessi di molti paesi e città. Un chiaro esempio è Calamonaci, piccolo borgo situato nell’entroterra agrigentino, il cui toponimo deriva dall’arabo Kal at Munach, che significa “casale di sosta”. Già nel XIII secolo, molto prima della fondazione ufficiale del paese, gli arabi avevano individuato questo territorio come luogo strategico, costruendovi una stazione di fermata per i cavalli lungo le vie di comunicazione interne. Ancora oggi, la presenza araba nel territorio è testimoniata dalla necropoli di contrada cozzu di lu medicu, antica memoria di un tempo in cui queste terre erano punto d’incontro tra culture diverse. Il vero sviluppo di Calamonaci, però, avvenne solo più tardi. Nel 1574, il barone Antonio De Termini ottenne la “licentia populandi”, il permesso ufficiale per fondare un nuovo centro abitato sul sito di un preesistente casale medievale. Oggi, passeggiare per le vie di Calamonaci significa immergersi in una storia millenaria, dove ogni pietra racconta l’incontro tra civiltà e tradizioni antiche.
Cosa vedere a Calamonaci
Tra le cose da vedere a Calamonaci, spicca il suo affascinante centro abitato, caratterizzato da un impianto urbanistico seicentesco, con successive espansioni organizzate secondo una regolare struttura a scacchiera, con comparti rettangolari allungati. Sul finire del Cinquecento, Bernardino De Termini Ferreri, figlio del fondatore del borgo, finanziò la costruzione della prima Chiesa Madre dedicata a San Vincenzo Ferreri, nella piazza dove oggi si affaccia anche il Palazzo Municipale. L’attuale Chiesa Madre, costruita nel XVIII secolo sullo stesso sito, conserva al suo interno preziose opere d’arte, dipinti e statue di santi, ed è ancora oggi il cuore religioso di Calamonaci. Proseguendo tra le vie e le piazze del centro, impreziosite da eleganti mosaici artistici, un altro luogo da non perdere tra le cose da vedere a Calamonaci è la Torre dell’Orologio. Situata lungo la via Crispi, questa torre con il suo orologio scandisce il ritmo delle giornate della comunità. Per i cittadini di Calamonaci, rappresenta molto più di un semplice monumento: è un simbolo identitario, un punto di riferimento che accompagna il trascorrere del tempo e della vita nel paese. Infine, tra i luoghi di grande valore simbolico e spirituale, merita una visita il Calvario, che sorge alla fine di via Croce, ed è stato rivestito con pietre provenienti direttamente da Gerusalemme, rafforzando il legame spirituale con il Calvario autentico di Cristo.
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Cosa vedere vicino Calamonaci
Calamonaci fa parte del Museo diffuso dei Sicani, un progetto che unisce undici borghi dell’entroterra agrigentino con l’obiettivo di offrire ai visitatori esperienze autentiche e profonde. Si spazia tra diversi mondi: dal saper fare artigiano, che fonde tradizione e innovazione, al trekking nella natura incontaminata per chi cerca avventura e azione; dal fervore delle feste patronali e della spiritualità al silenzio rigenerante della natura e meditazione; dai sapori genuini della gastronomia e dell’agricoltura locale fino alla scoperta di piccole e grandi perle d’arte e artigianato, che impreziosiscono questo straordinario territorio. Tra le cose da vedere vicino a Calamonaci, il territorio offre numerosi spunti per itinerari naturalistici di grande interesse. A circa 10 chilometri si trova la splendida Riserva Naturale Orientata Foce del Platani, un’area protetta di grande valore ecologico, famosa per la presenza di numerose specie volatili migratorie e nidificanti e per la vegetazione tipica delle coste sabbiose. Imperdibili sono anche la spettacolare falesia di Capo Bianco, con le sue scogliere di gesso che si tuffano nel mare cristallino, e la splendida spiaggia di Eraclea Minoa, ideale per chi ama combinare natura, storia e relax.
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Feste e Sagre Calamonaci
Marzo – Festa di San Giuseppe
La Festa di San Giuseppe a Calamonaci si celebra in un’atmosfera intensa di festa e devozione. Per le vie del paese sfila la Sacra Famiglia, accompagnata dagli apostoli, rievocando scene di profonda tradizione popolare. In occasione della festa viene allestito il tradizionale altare di San Giuseppe, attorno al quale si condivide la minestra tipica della ricorrenza. La giornata culmina con la messa solenne, seguita dalla suggestiva processione del Santo per le vie del borgo e da un coinvolgente spettacolo pirotecnico.
Settimana Santa
Durante la Settimana Santa, Calamonaci rivive antiche tradizioni cariche di spiritualità e sentimento popolare. La sera del Venerdì Santo, il Cristo viene deposto dalla croce e ha inizio una suggestiva processione verso la Chiesa Madre. Lungo il percorso, i fedeli intonano antiche nenie, conosciute come “lamenti”, tramandate di generazione in generazione, che accompagnano il cammino con melodie struggenti e cariche di emozione. Una delle peculiarità della Settimana Santa di Calamonaci è proprio la presenza dei lamentatura, gruppi di cantori che eseguono canti polivocali legati ai momenti più intensi della celebrazione: sotto la croce al Calvario e lungo il tragitto che conduce il Cristo Morto fino alla Chiesa Madre. La domenica di Pasqua il paese si anima con la tradizionale “rigattiata” in onore di San Michele Arcangelo e con l’emozionante incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto. Il simulacro di San Michele, portato a spalla dai fedeli, funge da messaggero tra le due statue, correndo avanti e indietro in un ritmo incalzante, simbolo della gioia della Resurrezione. I festeggiamenti si concludono con una processione solenne per le vie del borgo e con uno spettacolare spettacolo pirotecnico, che illumina la notte di Calamonaci in un tripudio di fede e festa.
Luglio – Sagra del Pane e dei grani antichi
La Sagra del Pane e dei Grani Antichi nasce con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni secolari del territorio, promuovendo in particolare i prodotti realizzati con farine di grani antichi. Durante i giorni della manifestazione, il programma propone una ricca alternanza di laboratori, convegni, degustazioni di prodotti tipici e spettacoli musicali.
Agosto – Festa di San Vincenzo Ferreri, patrono
La festa patronale di Calamonaci in onore di San Vincenzo Ferreri è uno degli eventi più sentiti e spettacolari del borgo. Il cuore della celebrazione è la solenne processione del simulacro di San Vincenzo, che percorre il tradizionale itinerario processionale tra la devozione e l’entusiasmo della comunità. Tra i momenti più caratteristici della festa ci sono le celebri “Rigattiate”, durante le quali i simulacri di San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista vengono portati di corsa per le vie del paese.
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Prodotti Tipici Calamonaci
L’agricoltura rappresenta il cuore pulsante dell’economia di Calamonaci, un borgo immerso in un paesaggio di rigorosi vigneti e secolari uliveti. Tra i prodotti tipici a Calamonaci spiccano il vino, l’olio extravergine d’oliva, i cereali, gli agrumi e le mandorle, frutti di una terra fertile e generosa. Il territorio rientra anche nella prestigiosa zona di produzione dell’arancia di Ribera D.O.P., conosciuta in tutto il mondo per la sua qualità superiore. Particolarmente rinomati sono l’olio d’oliva e il grano, che da sempre rappresentano le principali risorse economiche della comunità, insieme a una produzione casearia d’eccellenza: formaggi, ricotta e tuma sono tra le specialità locali da non perdere. Calamonaci è il luogo ideale per chi cerca tranquillità, autenticità e un contatto genuino con la Sicilia rurale, dove i sapori tradizionali raccontano ancora oggi storie antiche e veri legami con la terra.
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Come arrivare a Calamonaci
Da Palermo: SS 624 Palermo-Sciacca, uscita Sambuca di Sicilia. Proseguire su SS 115 in direzione di Agrigento e da qui proseguire seguendo le indicazioni per Ribera. Continuare su SS 386 fino a Calamonaci.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre
- Torre dell’Orologio
- Calvario
- Capo Bianco
- Foce del Platani
- Spiaggia Eraclea Minoa
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Agrigento
- Altitudine: 307 m. s.l.m.
- Popolazione: 1.395
- Prefisso: 0925
- CAP: 92010
- Abitanti: Calamonacesi
- Santo Patrono: San Vincenzo Ferreri
- Festa: II Domenica di Agosto
- Sito ufficiale: Comune di Calamonaci – www.comune.calamonaci.ag.it