Comune di Villafranca Sicula, Agrigento
Villafranca Sicula, il paese della Madonna del Mirto e di antiche tradizioni siciliane
Situato in provincia di Agrigento, il territorio di Villafranca Sicula affonda le sue radici nell’antichità, quando era abitato dai Sicani e conosciuto con il nome di Triocala. Come racconta Diodoro Siculo, il toponimo si riferiva a tre straordinarie risorse che rendevano questo luogo unico: abbondanti acque sorgive di rara dolcezza, terre fertili ideali per la coltivazione della vite e dell’ulivo, e un’eccezionale posizione difensiva. Proprio per queste caratteristiche, Triocala fu anche teatro di un evento storico importante: la seconda rivolta degli schiavi del 104 a.C., guidata dal ribelle Salvio, detto Tritone, che conquistò e fortificò la zona con imponenti strutture difensive.
L’attuale Villafranca Sicula fu fondata il 27 settembre 1499 dal principe Antonio Alliata, esponente di una delle famiglie più potenti della Sicilia, grazie alla licentia populandi concessa dal viceré Giovanni La Nuzza. Il toponimo “Villafranca”, comune anche ad altre località italiane, richiama il privilegio fiscale concesso ai coloni: l’esonero dal pagamento dei tributi regi per dieci anni, a carico del feudatario. Per evitare confusione con altri comuni omonimi, nel 1863 fu aggiunto l’aggettivo distintivo “Sicula”, rendendo ufficiale il nome con cui è oggi conosciuta. I primi abitanti di Villafranca Sicula furono operai provenienti da Salaparuta, nel trapanese, e il borgo crebbe rapidamente grazie alla guida e alla visione della famiglia Alliata. A quest’ultima si deve gran parte del patrimonio architettonico del paese, tra cui il castello, andato distrutto nel terremoto del 1968, e la Chiesa Madre, simboli storici della comunità.
Cosa vedere a Villafranca Sicula
Tra le cose da vedere a Villafranca Sicula, spicca la Chiesa Madre intitolata a Maria Santissima, Madre del Buon Riposo o del Mirto, situata lungo il corso Vittorio Emanuele. Il suo nucleo originario risale al Cinquecento, ma l’edificio attuale fu costruito dalla famiglia Alliata tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, probabilmente sui resti di una chiesa più antica, documentata già dal 1540. All’interno, la chiesa conserva splendidi affreschi del XVIII secolo e, sull’altare maggiore, l’iconica Madonna delle Mortelle, ossia del Mirto, profondamente venerata dalla comunità. Tra le statue custodite figurano anche quelle di Sant’Antonio di Padova, Santa Rita, Santa Lucia e San Michele Arcangelo. Un tempo, la chiesa era collegata direttamente al palazzo della famiglia Alliata. Proseguendo lungo il corso, si incontra la Chiesa di San Giovanni Battista, adiacente a quello che un tempo fu un convento, oggi sede del Municipio. Il prospetto barocco della chiesa è impreziosito da un elegante portale e da un campanile rivestito in maioliche colorate. Al suo interno è custodita la statua di San Giovanni, protagonista delle tradizionali rigattiate che si svolgono in occasione della festa patronale dedicata alla Madonna del Mirto. Villafranca Sicula custodisce anche un ricco patrimonio di murales, che arricchiscono le strade del centro con colori e immagini ispirate alle tradizioni locali.
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Cosa vedere vicino Villafranca Sicula
Merita una visita la casina dei baroni Musso, situata appena fuori dal centro abitato, nella parte orientale del paese, un’antica villa padronale di campagna immersa nella quiete, che regala un’esperienza di pace e bellezza, ideale per chi cerca tranquillità e contatto con la natura. Accanto alla villa sorge la chiesetta di San Calogero, al cui interno si conservano le spoglie mortali del barone Giuseppe Antonio Musso e di suo padre. L’altare custodisce il simulacro del Santo, oggetto di profonda devozione popolare. Se vi state chiedendo cosa vedere vicino a Villafranca Sicula, un altro luogo di interesse nei dintorni è la fontana di acqua sulfurea in contrada Mintina. Le sue acque, che scorrono attraverso percorsi sotterranei naturali, sono ricche di elementi minerali e da sempre apprezzate per i loro effetti benefici e terapeutici. Un angolo poco conosciuto ma ricco di fascino e valore naturalistico.
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Feste e Sagre Villafranca Sicula
Giugno – Festa di San Giovanni Battista
La Festa di San Giovanni Battista è uno degli appuntamenti più sentiti a Villafranca Sicula e ruota attorno alla chiesa dedicata al Santo. Nel tardo pomeriggio si celebra la Santa Messa Solenne, seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese, che coinvolge l’intera comunità in un clima di fede e partecipazione. I festeggiamenti si concludono con le rigattiate e un suggestivo spettacolo di fuochi d’artificio, che illumina il cielo e chiude in bellezza la ricorrenza.
Agosto – Festa di Maria SS. del Mirto, patrona
La Festa della Madonna del Mirto, celebrata nei primi giorni di agosto a Villafranca Tirrena, è l’evento religioso più importante del paese. Il momento centrale è la solenne processione del quadro della Madonna del Mirto, preceduto dai simulacri infiorati di San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista. La festa è resa ancora più spettacolare dalla tradizionale sfida tra le due fazioni religiose locali, i sammichilara e i sangiuannara, che si affrontano in una suggestiva gara rituale: le statue dei due santi vengono portate avanti e indietro in piazza, in una corsa intensa e coinvolgente al ritmo incalzante della banda musicale, dando vita alle tipiche “rigattiate”. A concludere i festeggiamenti, una gara pirotecnica di grande richiamo, ormai riconosciuta a livello nazionale per la sua spettacolarità.
Settembre – Festa di San Michele Arcangelo
La Festa di San Michele a Villafranca Sicula è tra le più sentite e partecipate dalla comunità, e culmina con la processione serale del simulacro per le vie del paese. Uno dei momenti più emozionanti è rappresentato dalle tradizionali rigattiate, durante le quali la statua del Santo viene portata in corsa avanti e indietro in piazza, accompagnata dal ritmo coinvolgente della banda musicale, tra applausi e grande partecipazione popolare.
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Prodotti Tipici Villafranca Sicula
L’economia di Villafranca Sicula è fortemente legata all’agricoltura, con ampie distese di mandorleti, uliveti, vigneti, aranceti e pescheti che disegnano il paesaggio rurale attorno al paese. Tra i prodotti tipici di Villafranca Sicula, spiccano le arance Washington Navel e la pregiata pesca Montagnola, coltivata sulle colline circostanti. L’ulivo è alla base della produzione di un olio extravergine di qualità. Importante anche la tradizione casearia, che offre formaggi dal profilo organolettico eccellente, come il pecorino, il caciocavallo, la ricotta e il canestrato, un formaggio a pasta dura ottenuto da latte di vacca, pecora e capra, coagulato con caglio naturale. Di alta qualità sono anche le carni locali, bovine e ovine. Completano il panorama gastronomico le delizie della pasticceria locale e della cucina contadina: da assaggiare assolutamente li stroddi, fragranti calzoni ripieni di broccoli, olive nere, salsiccia e formaggio, e le saporite froscie, frittate rustiche preparate con asparagi selvatici, finocchi o fave. Un patrimonio di gusto che racconta la ricchezza autentica del territorio.
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Come arrivare a Villafranca Sicula
Da Palermo: SS 624 Palermo-Sciacca, uscita Sambuca di Sicilia. Continuare su SS 188 seguendo le indicazioni per Burgio e per Villafranca Sicula.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre
- Municipio
- Chiesa San Calogero
- Chiesa San Giovanni
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Agrigento
- Altitudine: 330 m. s.l.m.
- Popolazione: 1.420
- Prefisso: 0925
- CAP: 92020
- Abitanti: Villafranchesi o Villafrancoti
- Santo Patrono: Maria SS. del Mirto
- Festa: I Domenica di Agosto
- Sito ufficiale: Comune di Villafranca Sicula – www.comune.villafrancasicula.ag.it