Caronia

Comune di Caronia, Messina

Caronia, l’Antica Calacte: storia millenaria tra mare, mito e natura

Immersa nei boschi del Parco dei Nebrodi e affacciata su uno straordinario panorama che va da Capo d’Orlando alle Eolie, Caronia è da sempre un luogo di fascino. Conosciuta dagli antichi come Calacte, o Kale Akte, ovvero “bella costa”, cambiò nome in Al Qarunia con l’arrivo degli arabi, origine dell’attuale toponimo. Le origini di Caronia, antico borgo del Messinese, affondano tra mito e storia. Secondo lo storico Diodoro Siculo, la città di Calacte fu fondata nel 447 a.C. da Ducezio, re dei Siculi, ispirato da un oracolo divino al ritorno dall’esilio a Corinto. In epoca ellenistica e romana, Calacte divenne un centro strategico: sede di zecca, produceva monete in bronzo ed era un importante snodo commerciale per grano e vino diretti a Roma. Anche Cicerone, nelle Verrine, la citò come esempio di prosperità siciliana. Ancora oggi, in contrada Telegrafo sono visibili le antiche mura in pietra e mattoni d’argilla. Gli scavi rivelano che la città fu distrutta almeno due volte tra il I e il IV secolo d.C., lasciando traccia di due insediamenti: uno in montagna, l’altro sul mare.
Caronia ritrovò vitalità con i Normanni: nel XII secolo, sotto Ruggero II, fu costruito l’imponente castello normanno, citato anche dal geografo arabo Edrisi. Oggi questa fortezza è il simbolo del borgo e testimonia la lunga e affascinante storia della città.

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Cosa vedere a Caronia

Il nucleo originario di Caronia si sviluppa attorno al maestoso castello normanno, arroccato nella parte alta del paese. A sud, il borgo è delimitato da Porta Torre e da piazza Idria, oggi sede del Municipio. La fortezza, tra le più affascinanti della Sicilia, sovrasta l’abitato con la sua imponenza e racconta secoli di storia. Cinta da robuste mura e torri difensive, racchiude una corte centrale e ambienti decorati con eleganti dettagli in stile islamico. Al suo interno si conserva una cappella a tre navate, una rarità architettonica che richiama la celebre Cappella Palatina di Palermo.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Caronia, questo è solo l’inizio di un itinerario che intreccia storia, fede e tradizione. Sempre di epoca normanna è la Chiesa Madre San Nicolò di Bari, che accoglie al suo interno preziose tele settecentesche, un pregiato Crocifisso del XVII secolo e la statua del Santo titolare collocata sul portale. Nella piazza principale si affaccia la Chiesa di San Biagio, protettore del paese, celebrato con solenni festeggiamenti ogni 3 febbraio.
Da non perdere anche la Chiesa di San Francesco, costruita nel XVI secolo come cappella del convento adiacente, oggi scomparso, custode del dipinto “L’annunciazione della Madonna”, e la suggestiva Chiesa Maria SS. Annunziata a Marina di Caronia, l’edificio sacro più antico del territorio. Edificata nel XII secolo per volontà della regina Costanza, che qui approdò dopo un naufragio, la chiesa fu consacrata alla Madonna Annunziata in segno di gratitudine. Al suo interno si trova un pregevole dipinto della seconda metà del 1700 raffigurante “L’Annunciazione” di Gioacchino Martorana.
Il Museo del Bosco di Caronia, in Piazza San Francesco, racconta la vita tradizionale dei Nebrodi attraverso utensili, ricostruzioni e testimonianze sull’antica arte della produzione del carbone, ancora oggi praticata.

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Cosa vedere vicino Caronia

Il territorio di Caronia è un angolo di Sicilia ricco di natura incontaminata, perfetto per escursioni tra boschi, pascoli, torrenti e laghi. Il Bosco delle Caronie, il più esteso dell’isola, domina questa porzione dei Nebrodi, mentre il Ponte Aureliano lungo il torrente Caronia e l’antico mulino del Passo del Corvo raccontano storie di epoche passate. Tra le cose da vedere vicino a Caronia spiccano i resti dell’antica Calacte, in contrada Telegrafo, e un raro insediamento neolitico e la cisterna di contrada Palma di Marina. Verso il mare, Marina di Caronia offre una splendida spiaggia e un’atmosfera vivace, affiancata dalle tranquille borgate di Torre del Lauro e Canneto, ideali per chi ama la quiete e il paesaggio marino.

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Feste e Sagre Caronia

Carnevale
Durante il Carnevale, Caronia si anima con serate danzanti e con le coloratissime sfilate di carri allegorici che percorrono le vie del paese, coinvolgendo sia Caronia Montagna che Caronia Marina in un clima di festa e allegria.

Febbraio – Festa di San Biagio, patrono
La festa di San Biagio, patrono di Caronia, si celebra il 3 febbraio con una sentita processione tra le vie del paese, seguita dalla comunità e dai fedeli dei dintorni. Le celebrazioni si ripetono ad agosto, per coinvolgere anche i caroniesi emigrati rientrati per l’estate.

Marzo – Festa di San Giuseppe
A Caronia, la Festa di San Giuseppe è molto partecipata: dopo la Messa, la statua del Santo viene portata in processione e si rinnova l’antica tradizione dei Virginieddi, con pasti offerti per voto a un numero dispari di bambini o ragazzi.

Settimana Santa
I riti più toccanti della Settimana Santa a Caronia si svolgono il Venerdì Santo, con la solenne processione dei Misteri della Passione e la celebrazione liturgica della Passione del Signore, sia nel centro storico che a Marina di Caronia. Attorno alla “vara” della Madonna si leva il primo “cantu”, un lamento funebre carico di emozione, profondamente sentito dalla comunità caronese, insieme al canto dello Stabat Mater. La Domenica di Pasqua si celebra l’incontro tra Gesù Risorto e la Madonna, in un momento di intensa commozione e gioia condivisa.

Maggio – Festa SS. Crocifisso
Il 3 maggio a Caronia si celebra la festa de “U Signuri ra Marina”, con la processione del SS. Crocifisso dalla chiesa dell’Annunziata a Marina di Caronia. Tra canti e preghiere, i fedeli affrontano il percorso in salita con profonda devozione. Il Crocifisso resta nella Chiesa Parrocchiale fino al 14 settembre, quando, nella ricorrenza dell’Esaltazione della Santa Croce, viene riportato a Marina.

Ottobre – Sagra Porcelli e Porcini
La Sagra Porcelli e Porcini di Caronia è un gustoso itinerario tra le vie del borgo, dove si possono assaporare piatti tipici a base di carne e funghi, accompagnati da musica, spettacoli e visite guidate.

Novembre – Festa di San Martino
La festa di San Martino a Caronia è un appuntamento autunnale all’insegna della tradizione, con visite guidate al centro storico, convivialità con il Circolo Anspi e degustazioni di piatti tipici locali, accompagnati dall’immancabile vino protagonista dell’evento.

Natale
A Natale, Caronia si riempie di magia con eventi per grandi e piccoli, tra esibizioni, mostre, il concerto di Capodanno e il Presepe Vivente del Circolo Anspi, una rievocazione storica tra le più suggestive e partecipate dei Nebrodi.

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Prodotti Tipici Caronia

Agricoltura, pastorizia e artigianato rappresentano le principali attività economiche del comune di Caronia, un territorio ricco di saperi antichi e sapori autentici. Tra i prodotti tipici di Caronia spiccano le rinomate nocciole locali, impiegate in pasticceria per la preparazione di dolci tradizionali come torroni e croccantini. Da non perdere i formaggi artigianali, l’olio extravergine d’oliva e le pregiate carni suine dei Nebrodi. La porchetta, la salsiccia e i varati, tipici biscotti pasquali, sono solo alcune delle delizie locali. A completare l’offerta gastronomica ci sono i golosi sfinci ri San Giuseppe, frittelle zuccherate amate da grandi e piccoli, e i pro nobis, dolcetti dal ricco ripieno di fichi secchi, uva passa, noci, mandorle e nocciole tostate, espressione della dolce tradizione caronese.

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Come arrivare a Caronia

Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT e autostrada A20 PA-ME, uscita Santo Stefano di Camastra. Proseguire su SS 113 in direzione di Messina, fino al bivio per SP 168, seguendo le indicazioni per Caronia.

© Riproduzione riservata

Informazioni aggiuntive

• Provincia: Messina
• Altitudine: 304 m. s.l.m.
• Popolazione: 3.459
• Prefisso: 0921
• CAP: 98072
• Abitanti: Caronesi
• Santo Patrono: San Biagio
• Festa: 3 Febbraio
• Sito ufficiale: Comune di Caronia – www.comune.caronia.me.it