Festa di San Giuseppe – Salemi

A Salemi i preparativi della festa cominciano circa un mese e mezzo prima del giorno di San Giuseppe con la preparazione del tradizionale pane da parte delle donne, con l’aiuto delle vicine di casa e delle amiche. Agli uomini spetta, invece, il compito di allestire la struttura dell’altare (originariamente in legno, oggi per lo più in ferro) con una forma di un tempio o di una chiesa. La struttura è successivamente ricoperta di alloro e bosso (murtidda) che hanno un significato propiziatorio. Alla stessa verranno appesi limoni ed arance, simbolo della sfericità della Terra, nonché di abbondanza, e ovviamente il pane.

La Festa di San Giuseppe a Salemi

La Festa di San Giuseppe di Salemi è una delle più belle della Sicilia e tutti gli anni richiama tantissimi visitatori. La “Cena” (termine che ricorda “l’Ultima Cena”), è il banchetto che vede protagonisti 3 bambini che rappresentano la Sacra Famiglia, raramente i bambini sono 5 con l’aggiunta di Sant’Anna e San Gioacchino.

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L’origine del rito è da collegare agli inviti che le persone abbienti solevano fare ai bambini poveri come buona azione. La cena di San Giuseppe è costituita da un minimo di 19 ad un massimo di 101 pietanze tutte a base di verdure, frittate, legumi, pesci, frutta e dolci. Il pranzo si svolge a mezzogiorno, anche se la preparazione delle pietanze comincia il giorno precedente, dopo che il sacerdote ha benedetto i cibi e l’altare. Il padrone di casa lava le mani ai 3 bambini, in ricordo di quando Gesù lavò i piedi agli apostoli: l’acqua utilizzata non viene mai buttata, ma utilizzata per annaffiare le piante. I bambini si siedono al tavolo e quello che rappresenta Gesù taglia una forma di pane benedetto secondo la tradizione, la fetta tagliata, più o meno grande, sarà simbolo della buona o cattiva annata. Allo scoppio del mortaretto comincia il banchetto e arriva così il primo piatto che consiste in una fetta di arancia, simbolo di abbondanza e auspicio di grazia e prosperità. Si susseguono così le varie portate, precedute tutte dal grido: “Viva Gesù, Giuseppe e Maria”.
Durante le Cene di San Giuseppe di Salemi i bambini offriranno le pietanze ai presenti, che non potranno rifiutare, perché così facendo rifiuterebbero la grazia di Dio. Il banchetto si conclude con gli spaghetti conditi con mollica, olio di oliva, zucchero, cannella e prezzemolo e un finocchio.

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Programma 2024 Festa di San Giuseppe di Salemi

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