La festa di Sant’Antonio Abate di Troina il 17 gennaio di ogni anno anima i quartieri del centro abitato con l’accensione dei tradizionali Pagghiara e la distribuzone dei biscotti di lievito da parte della Confraternita. Benedizione con la Reliquia.
Festa di Sant’Antonio Abate Troina
La festa di Sant’Antonio a Troina rappresenta un appuntamento tradizionale per i tanti fedeli che il giorno solenne prendono parte alle funzioni religiose. Il culto del Santo a Troina ha origini molto antiche, essendo esistente nel territorio già nel XVI secolo e ben prima della fondazione della Confraternita di Sant’Antonio Abate che ha sede nella Chiesa di Santa Caterina. Il giorno della festa a Troina per Sant’Antonio Abate c’è l’usanza di accendere i pagghiara ed uno di questi viene allestito anche davanti la Chiesa di Santa Caterina. E’ questa un’antica tradizione che ha luogo il giorno della vigilia coinvolgendo i vari quartieri del paese ed è legata alla leggenda secondo cui il Santo sarebbe il padrone del fuoco, nonché il guaritore dell’Herpes Zoster, il fuoco di Sant’Antonio, e le ceneri dei falò sono considerate come dei veri e propri amuleti. Certo è che alle reliquie di Sant’Antonio Abate, giunte a Troina nel luglio del 2007 come dono della comunità del paese di Aci Sant’Antonio, nel catanese, fu attribuita la virtù di curare l’infezione. I pagghiara vengono accesi per liberare i devoti dal fuoco di sant’Antonio e a chi li visita viene offerto da mangiare e da bere, in un clima di festa e condivisione. Nel tardo pomeriggio del giorno solenne si svolge la solenne celebrazione eucaristica che si conclude con la tradizionale benedizione dei fedeli con la Reliquia del Santo.
Sant’Antonio a Troina è celebrato anche a luglio, quando il fercolo e la reliquia vengono portate in processione per le vie cittadine e alla festa prendono parte le Confraternite di Sant’Antonio Abate dei paesi vicini.
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Programma 2024 Festa di Sant’Antonio di Troina
