Comune di Gualtieri Sicaminò, Messina
Gualtieri Sicaminò, il piccolo centro agricolo collegato da quattro ponti
Un borgo immerso nel verde degli uliveti, dei vigneti e degli aranceti, nell’entroterra del Golfo di Milazzo. Ecco Gualtieri Sicaminò, piccolo centro agricolo del messinese, separato in due zone dal torrente Gualtieri, collegate tra loro da quattro ponti, tra cui spicca l’antico Ponte Vecchio, del XV secolo. Fino all’Ottocento il paese era distinto in due casali. La notizia più antica del casale di Sicaminò risale all’anno 1088, quando il conte Ruggero lo assegnò ad un certo Gualtieri di Gavarretta per meriti militari. Nel 1242 il feudo di Gualtieri fu concesso invece da Federico di Svevia, re di Sicilia, a Guglielmo Marino, anche stavolta per meriti militari, poiché aveva combattuto per lui con valore in Germania. Nei secoli successivi passò ai Graffeo e, nell’Ottocento, al duca Bartolomeo Avarna, detentore già del feudo di Sicaminò, e a cui si deve l’unificazione dei due territori nel comune di Gualtieri Sicaminò.
Cosa vedere a Gualtieri Sicaminò
Risale a questo periodo la realizzazione della Chiesa Madre dedicata al Santo Patrono San Nicola di Bari, che sorge in Piazza Duomo, di fronte ad una bella fontana che regala ai visitatori suggestivi giochi d’acqua. Al suo interno custodisce diverse opere d’arte tra le quali la statua di Santa Caterina d’Alessandria del Gagini, un coro ligneo del Settecento ornato in sommità con le statue dei dodici apostoli, ed un Crocifisso del 1400 della scuola dei Pilli. Ma quello che più colpisce è l’altare maggiore, in legno intagliato a motivi floreali, ghirlande e putti dove primeggia la statua del Santo patrono del 1400, decorata in oro. Nei pressi della Matrice s’innalza la Chiesa dedicata all’Assunta, in stile rinascimentale, dove si può ammirare la statua della Madonna “iazzata” (impiedi), chiamata così dalla gente del posto per distinguerla da quella “cuccata” (coricata), presente nella stessa chiesa, raffigurata supina su una splendida culla in legno intagliato e ricoperta di oro zecchino. La Chiesa della Misericordia risale al 1753 e al suo interno è abbellita con pregevoli statue e tele del Settecento. La chiesa più antica del paese è invece intitolata all’Annunziata e sorge sulla sponda del torrente Gualtieri, a due passi dal Ponte Vecchio. Fu danneggiata nel 1888 da un’alluvione ed oggi è stata trasformata in centro culturale. Risale infatti al 1300 e di quel periodo conserva ancora la cupola e un bel portale ad arco a tutto sesto.
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Cosa vedere vicino Gualtieri Sicaminò
Nella borgata di Soccorso si potrà fare visita alla Chiesa della Madonna del Soccorso, risalente al XVI secolo, che conserva opere artistiche importanti. Chi vorrà immergersi nell’atmosfera di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, potrà recarsi in quello che i gualtieresi chiamano “u feu”, che fu dimora dei duchi Avarna. In questo luogo, tra i resti di antiche costruzioni, vi sono ancora il palazzo fatto realizzare da Bartolomeo Avarna, ispirandosi a forme gotico-catalane, e la cappella baronale. Testimonianza dei fasti del glorioso passato di Gualtieri Sicaminò e del suo incantevole territorio che si contraddistingue anche per la presenza delle cascate Cataolo, meta per gli amanti delle escursioni.
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Feste e Sagre Gualtieri Sicaminò
Maggio – Sagra du Pasticciottu di Soccorso
La piccola borgata di Soccorso dedica una sagra al suo pasticciotto, dolce di pasta frolla ripieno di marmellata o di crema di cioccolato, cotto al forno.
Maggio – Sagra dell’arancia
La terza domenica di maggio il paese di Gualtieri Sicaminò celebra il prodotto di punta della sua economia con degustazioni e spettacoli.
Agosto – Festa di San Nicola di Bari, patrono
La festa di San Nicola di Bari di Gualtieri si tiene l’ultima domenica di agosto, giorno in cui il simulacro del Santo Patrono viene portato in processione per le vie del piccolo centro, seguito dalle confraternite. Durante la festa si svolge una gara di giochi d’artificio alla quale prendono parte i più grandi fochisti del panorama pirotecnico nazionale.
Dicembre – Nocciolata di San Nicola
San Nicola di Bari viene celebrato il 6 dicembre con la tradizionale Nocciolata: dai balconi delle case vengono lanciate migliaia di nocciole sulla folla in festa.
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Prodotti Tipici Gualtieri Sicaminò
Nel territorio di Gualtieri Sicaminò si producono le arance, in particolare le cultivar Tarocco, Belladonna e Washington con le quali si preparano spremute, specialità dolciarie, marmellate e gelati. Tra i prodotti tipici locali vi sono l’olio d’oliva, i formaggi e il vino locale. Da non perdere i pasticciotti, dolci di pasta frolla cotti al forno e ripieni di marmellata o crema di cioccolato.
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Come arrivare a Gualtieri Sicaminò
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT e autostrada A20 PA-ME, uscita Milazzo-Isole Eolie. Proseguire su SS 113 seguendo le indicazioni per Gualtieri Sicaminò e su SP 64.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre S. Nicola di Bari
- Ponte Vecchio
- Chiesa Santa Maria Assunta
- Ex Chiesa S. Maria Annunziata
- Chiesa della Misericordia
- Chiesa San Giuseppe
- Chiesa Madonna del Soccorso
- Palazzo Baronale Avarna
- Chiesa Baronale
- Cascate Cataolo
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Messina
- Altitudine: 80 m. s.l.m.
- Popolazione: 1.844
- Prefisso: 090
- CAP: 98040
- Abitanti: Gualtieresi
- Santo Patrono: San Nicola di Bari
- Festa: Ultima Domenica di Agosto
- Sito ufficiale: Comune di Gualtieri Sicaminò – www.comune.gualtieri.me.it