Comune di Milena, Caltanissetta
Milena, il Paese delle Robbe, un luogo fuori dal tempo che affascina con la sua unicità
Milena è un affascinante borgo dell’entroterra siciliano, noto per la sua struttura urbana unica e per il profondo legame con le proprie radici storiche e culturali. L’attuale nome fu attribuito nel 1933 in onore della regina Milena del Montenegro, suocera di Vittorio Emanuele III, mentre in passato era conosciuto come Milocca, nome di origine araba (mulok), che significa “ciliegio”. Il Comune di Milena venne ufficialmente istituito nel 1923, con decreto regio firmato da Vittorio Emanuele III. Tuttavia, le sue origini affondano in tempi molto più antichi. Nel 1363, il barone Giacomo Capizzi, divenuto monaco, cedette tutti i suoi beni, incluso il feudo di Milocca, ai Benedettini di San Martino delle Scale di Palermo. Fu proprio in questo periodo che i monaci edificarono il Monastero di San Martino, cuore spirituale ed economico della zona. Per incentivare la coltivazione delle terre, concessero ai contadini delle contrade circostanti la possibilità di lavorare i campi in cambio di un affitto, favorendo così la nascita di una rete di insediamenti rurali. Ciò che rende Milena unica ancora oggi è la sua particolare conformazione territoriale, che si sviluppa attorno a un centro principale e a ben tredici villaggi rurali, chiamati robbe. Questi piccoli nuclei abitativi, spesso distanti diversi chilometri l’uno dall’altro, nacquero nei feudi storici di Milocca e San Biagio, un tempo unificati in un unico grande feudo. Nel 1928, le robbe furono ufficialmente riconosciute e raggruppate in tredici villaggi, ai quali furono attribuiti i nomi di personaggi e fatti storici legati al periodo risorgimentale, contribuendo così a costruire una narrazione identitaria che lega la memoria storica nazionale alla realtà locale.
Cosa vedere a Milena
Il cuore del paese si sviluppa attorno ad un centro abitato di poco più di tremila anime, attraversato da strade irregolari e ricco di scorci suggestivi. Tra le basse abitazioni di Piazza Garibaldi, svetta la Chiesa Madre Immacolata vulgo San Giuseppe, affiancata da un’imponente torre campanaria. Al suo interno si conservano pregevoli tele e statue di Francesco Biangardi, scultore napoletano la cui arte si rifà alla grande tradizione dei presepi dell’Ottocento. Tra le cose da vedere a Milena, non può mancare una visita al Museo Antiquarium “Arturo Petix”, dedicato all’archeologo e studioso locale che ha raccolto e valorizzato le tracce più antiche del territorio. Il museo espone reperti provenienti da numerosi siti archeologici, testimoni di oltre settemila anni di insediamenti umani, che permettono di ripercorrere le vicende storiche della zona, dal Neolitico all’età moderna.
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Cosa vedere vicino Milena
Le robbe rappresentano l’anima più autentica di Milena. Questi piccoli insediamenti rurali, autonomi e autosufficienti, erano un tempo abitati dal proprietario del feudo e dai rubbittieri, i fedeli guardiani che ne curavano gli interessi. Oggi, le robbe restano come preziosa testimonianza della vita contadina di un tempo, veri e propri musei a cielo aperto che raccontano la storia del lavoro, della terra e della comunità. Tra le più caratteristiche spicca il villaggio Montegrappa, conosciuto anche come robba Magaru, dove antichi manufatti in gesso resistono al tempo, mostrando ancora oggi la bellezza artigianale e rurale del passato. Il dammusu del villaggio Masasniello è un’antica abitazione tipica trasformata in Casa Museo della Civiltà Contadina. Al suo interno si trovano strumenti da lavoro e oggetti legati alla vita quotidiana, che raccontano con forza la cultura dell’abitare e il mondo agricolo locale. Di particolare rilievo è il sito archeologico di Serra del Palco – Monte Campanella, dove sono state rinvenute tombe a tholos, una cella ellittica e un’antica camera funeraria. Di fronte alla necropoli sorgeva un villaggio neolitico, considerato più antico delle stesse tombe. Milena e il suo territorio offrono così un’esperienza autentica, tra natura, storia e tradizioni millenarie.
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Feste e Sagre Milena
Carnevale
Il Carnevale di Milena anima le strade del paese con una coloratissima sfilata di carri allegorici e gruppi in maschera, tra balli, musica e un’esplosione di allegria che coinvolge grandi e piccoli in un’atmosfera di festa e spensieratezza.
Marzo – Festa di San Giuseppe, patrono
La festa di San Giuseppe a Milena, celebrata il 19 marzo, rende omaggio al Santo Patrono con l’allestimento delle tradizionali Tavole di San Giuseppe, conosciute localmente come le “tavulate di li vecchiariddi”. Si tratta di un rito antico e sentito, che coinvolge l’intera comunità in un gesto di devozione e condivisione. A completare i festeggiamenti, la solenne processione del simulacro per le vie del centro, tra preghiere, canti e partecipazione popolare.
Settimana Santa
I riti pasquali a Milena raggiungono il loro culmine nel Giovedì Santo, quando, fino a notte fonda, si svolgono i tradizionali “Viaggi”, ovvero la visita agli altari della Reposizione allestiti nelle chiese del paese. Il momento più solenne si vive nel Venerdì Santo, con la toccante processione dell’Urna e dell’Addolorata, che attraversa le vie del centro in un’atmosfera di profonda spiritualità e silenziosa partecipazione.
Maggio – Festa di San Giuseppe della campagna
La Festa di San Giuseppe della campagna di Milena coinvolge Robba Piḍḍizzuna, dove sorge una piccola chiesa dedicata al Patriarca. Le celebrazioni prevedono la Santa Messa, seguita dalla processione del simulacro per le vie del villaggio, in un clima di devozione e condivisione. A completare la giornata, momenti di intrattenimento con giochi della tradizione popolare, che uniscono grandi e piccoli nel segno della festa e dell’identità locale.
Agosto – Festa di Sant’Antonio Abate
La festa di Sant’Antonio Abate a Milena si svolge nel segno della devozione e della tradizione. Il programma prevede la celebrazione di solenni liturgie, il corteo delle offerte votive, il “purciddruzzu di Sant’Antonio”, seguito dalla suggestiva benedizione degli animali domestici sul sagrato della Chiesa Madre. I festeggiamenti culminano con la processione del simulacro del Santo per le vie della città, accompagnata da musica in piazza e dall’immancabile spettacolo pirotecnico.
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Prodotti Tipici Milena
Il paese è rinomato per i suoi prodotti tipici legati alla tradizione contadina. Tra i principali: vino, olio, grano e mandorle, frutto di una terra fertile e coltivata con passione. Tra i prodotti tipici di Milena spiccano la ‘mbriulata, una sfoglia arrotolata ripiena di olive, patate, formaggio e carne di maiale, e il pane scanatu, lavorato a mano con l’antico scanaturi, decorato e noto per la sua lunga conservazione. Condito con olio e formaggio, rappresenta al meglio la semplicità e il gusto della cucina locale.
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Come arrivare a Milena
Da Palermo: SS 189 scorrimento veloce Palermo-Agrigento, fino alla rotatoria con le indicazioni per Milena. Continuare su SP 24.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre
- Chiesa San Giuseppe
- Robba Magaru
- Sito Monte Campanella
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Caltanissetta
- Altitudine: 436 m. s.l.m.
- Popolazione: 3.128
- Prefisso: 0934
- CAP: 93010
- Abitanti: Milenesi
- Santo Patrono: San Giuseppe
- Festa: 19 Marzo
- Sito ufficiale: Comune di Milena – www.comune.milena.cl.it