Il Santuario del Sacro Cuore di Rosolini, tra i luoghi di culto più amati e frequentati della provincia di Siracusa, rappresenta un simbolo di fede e speranza radicato nel cuore della comunità locale e ben oltre. Situato su una collina all’interno del centro abitato, il santuario è oggi meta di pellegrinaggi da tutta Italia, attirando devoti spinti dalla forza della fede e dalla testimonianza di vita di una donna straordinaria: la Serva di Dio Madre Carmela Aprile.
La Storia del Santuario di Rosolini
La storia del santuario si intreccia infatti con quella di Carmela Aprile, nata a Rosolini nel 1878 in una famiglia poverissima. La sua giovinezza fu segnata da lutti e sofferenze: rimase vedova a soli 25 anni, dopo aver perso due dei suoi tre figli. In mezzo al dolore e alla miseria, Carmela trovò la forza di abbandonarsi completamente alla fede, trasformando il suo percorso umano in un cammino spirituale di totale dedizione a Dio e ai bisognosi.
Un segno decisivo nel suo cammino arrivò quando, grazie alla generosità di Luigi Savarino, ricevette in dono una piccola casa. Quel modesto rifugio divenne il cuore pulsante del futuro santuario. Ma l’episodio che cambiò davvero tutto fu l’acquisto, per sole tre lire, di un quadro del Sacro Cuore di Gesù da un rigattiere. Si trattava di una stampa tedesca dell’Ottocento, apparentemente priva di valore. Eppure, quel volto di Cristo, simbolo di amore e compassione, divenne per Carmela e per molti altri una fonte inesauribile di consolazione, protezione e miracoli.
L’eco dei prodigi attribuiti al Sacro Cuore e la fama della fede incrollabile di Carmela cominciarono a richiamare sempre più fedeli. La piccola casupola iniziò così a trasformarsi in un centro di preghiera, devozione e carità. Nel 1915, su richiesta del parroco e con l’approvazione del vescovo, il culto venne ufficializzato: la casa fu consacrata a cappella e nacque formalmente il Santuario del Sacro Cuore di Rosolini.
Nel tempo, accanto alla cappella, sorse un complesso più ampio che accoglie ancora oggi i pellegrini, mantenendo viva la memoria della Serva di Dio Madre Carmela Aprile. Ogni visitatore trova in questo luogo una profonda dimensione spirituale, sospesa tra la semplicità delle origini e l’intensità della devozione popolare. Un luogo dove fede, storia e miracoli si intrecciano indissolubilmente, custoditi dallo sguardo amorevole del Sacro Cuore.
Architettura del Santuario
Il Santuario del Sacro Cuore di Rosolini si presenta oggi come un moderno e imponente complesso religioso, articolato in due principali strutture: la chiesa e l’adiacente convento, entrambi simboli di fede viva e devozione popolare.
La Chiesa del Sacro Cuore, progettata nel 1979 dall’architetto Giuseppe Condorelli, si distingue per il suo stile contemporaneo e geometrico. La facciata poligonale è caratterizzata da un ampio portale centrale rettangolare, affiancato da due finestrelle ottagonali che ne esaltano la simmetria. A completare il prospetto, una grande tettoia poligonale che conferisce slancio alla struttura e un alto campanile in cemento, che svetta nel panorama urbano. L’interno, a navata unica, accoglie i visitatori in uno spazio solenne e raccolto. Al centro, domina la scena il sontuoso altare maggiore, con l’altare dell’eucarestia e l’abside, veri cuori spirituali del santuario.
Accanto alla chiesa si trova il convento del Sacro Cuore, consacrato a Santa Maria della Visitazione. L’edificio moderno custodisce al suo interno ciò che resta della casa in cui visse Madre Carmela Aprile, la Serva di Dio a cui si deve la nascita del culto al Sacro Cuore a Rosolini. Dell’antica dimora è visibile ancora il portale arcuato d’ingresso, mentre all’interno si può visitare la cameretta di Madre Carmela, oggi trasformata in cappella. Al centro dell’altare lì presente è custodito il quadro miracoloso del Sacro Cuore di Gesù, fulcro della devozione popolare e delle tante testimonianze di fede e guarigione.
La festa liturgica del Sacro Cuore a Rosolini si celebra ogni anno nel mese di giugno, ma la celebrazione esterna, che richiama migliaia di fedeli, si svolge l’ultima domenica di settembre. È in questa occasione che Rosolini si anima di pellegrinaggi sin dalle prime luci dell’alba, accompagnati da doni votivi e da un gesto di profonda devozione: indossare l’abito religioso creato da Madre Carmela, come ringraziamento per le grazie ricevute. Un momento di fede intensa e condivisa, che unisce la comunità in un abbraccio spirituale attorno al Sacro Cuore.
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Informazioni aggiuntive
- Epoca: XX secolo
- Ubicazione: Via Sacro Cuore
- Informazioni: Tel. (+39) 0931 856041