Santuario Madonna del Buon Consiglio – Porto Empedocle

La Chiesa Madre di Porto Empedocle, conosciuta anche come Chiesa della Madonna del Buon Consiglio, rappresenta il cuore religioso e spirituale della città marinara, un luogo che racchiude storia, fede e tradizione. La sua origine è piuttosto singolare: l’edificio che oggi ammiriamo come tempio sacro nacque infatti come magazzino per il deposito del grano destinato all’imbarco, noto con il nome di magazzino Santa Rosalia. Solo dopo anni di attese, vicissitudini politiche e lunghe pratiche burocratiche, la comunità riuscì a trasformarlo in chiesa. La costruzione della Chiesa Madre ebbe inizio nel 1872 e seguì un percorso complesso, segnato da rallentamenti e difficoltà, ma anche da una grande partecipazione popolare. L’inaugurazione avvenne il 4 dicembre 1904: in quella data l’arciprete Valenti benedisse solennemente il nuovo tempio, dedicandolo al Santissimo Salvatore, all’Immacolata e a San Gerlando, patrono della città, mentre il sacerdote Marullo celebrò la prima Messa alla presenza di tutte le autorità civili e religiose. Fu un momento di profonda emozione per la popolazione di Porto Empedocle, che vide finalmente coronato il sogno di avere una chiesa grande e maestosa. Fin dalla sua apertura, la Chiesa Madre di Porto Empedocle è diventata un punto di riferimento religioso ed anche culturale e identitario, luogo in cui la comunità si ritrova nelle grandi occasioni di festa e nelle celebrazioni solenni.

La storia della Chiesa Madre di Porto Empedocle

La storia della Chiesa Madre Madonna del Buon Consiglio è segnata da continue trasformazioni e arricchimenti. Dopo la sua apertura al culto, la chiesa ha visto un progressivo abbellimento con stucchi, bassorilievi e la costruzione del campanile, che si erge sul lato sinistro del complesso e accompagna visivamente il profilo della città. Un elemento importante della sua evoluzione è stata la realizzazione della Cappellina del Santissimo Sacramento, uno spazio intimo di raccoglimento dove è custodito il quadro della Madonna del Buon Consiglio, opera di grande valore devozionale e artistico. Questo dipinto, caratterizzato da eleganza e nobiltà di stile, pur richiamando tratti bizantini, viene ricondotto alla scuola napoletana della fine del XVIII secolo. Il culto della Madonna del Buon Consiglio si diffuse a Porto Empedocle già nel passato, grazie a un devoto napoletano che donò il quadro raffigurante la Vergine, molto venerata in Ciociaria e nel Napoletano. Fu proprio questa devozione a dare origine alla prima chiesa del paese, intitolata alla Madonna del Buon Consiglio, sostituita poi dall’attuale Chiesa Madre. Nel corso del Novecento la chiesa si è consolidata come la più grande ad una navata della diocesi di Agrigento, diventando il centro delle principali celebrazioni religiose di Porto Empedocle. Ancora oggi, durante le feste patronali e le ricorrenze più importanti, la comunità si raduna qui, mantenendo viva una tradizione che unisce fede e identità locale.

L’architettura della Chiesa Madre Madonna del Buon Consiglio

Dal punto di vista architettonico, la Chiesa Madre di Porto Empedocle è un’opera maestosa che combina elementi di diversi stili, pur richiamando soprattutto il tardo barocco. L’edificio si sviluppa su un impianto a croce latina con una sola, ampia navata, che le conferisce imponenza e solennità. Salendo una grande scalinata si accede al portone principale, incorniciato da due colonne che sorreggono un timpano spezzato. Al centro di questo timpano è scolpita l’immagine del Sacro Cuore di Gesù, mentre sopra il portone si apre una grande vetrata colorata raffigurante la Madonna del Buon Consiglio, che illumina con i suoi colori l’interno della chiesa. L’altare maggiore è una vera festa di marmi policromi, con al centro il tabernacolo vegliato da due angeli in preghiera: un insieme scenografico che cattura lo sguardo e rappresenta l’ideale punto di fuga della navata. All’interno si trovano numerose statue e dipinti di grande pregio, tra cui il quadro settecentesco che dà il nome alla parrocchia e le statue di San Calogero, San Gerlando, Cristo Crocifisso, Madonna del Carmine e San Simone Stock. Degna di nota è anche la scultura lignea dell’Ecce Homo, collocata sul lato destro vicino all’ingresso, che testimonia la ricchezza artistica del tempio. Con la sua imponenza architettonica, la varietà delle opere d’arte custodite e il forte legame con la comunità, la Chiesa Madre di Porto Empedocle rappresenta un autentico scrigno di fede, cultura e memoria collettiva.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXX secolo
  • Ubicazione: Via Roma
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