Santuario Sant’Antonio Abate – Castrofilippo

Il Santuario di Castrofilippo sorge in Piazza Sant’Antonio Abate, tra le vie del nucleo più antico del paese. La sua fondazione risale all’epoca in cui a Castrofilippo cominciarono a sorgere le prime abitazioni. La prima chiesa di Sant’Antonio Abate venne infatti eretta alla fine del 1600, per poi essere ricostruita nello scorso secolo. In origine, si trovava posizionata proprio al limite del primitivo nucleo abitato, denominato Cannatone.

Il Santuario di Sant’Antonio di Castrofilippo

Sant’Antonio Abate è il patrono di Castrofilippo dall’epoca della fondazione del paese. Il Santuario attuale venne edificato intorno al 1923 grazie anche alle offerte dei fedeli e, si racconta, con la vendita di maialini. Le opere di costruzione terminarono nel 1934 e quattro anni più tardi la chiesa fu elevata a Parrocchia. Il primo parroco fu Don Salvatore Cinquemani. Divenne Santuario il 9 maggio 1971 con un decreto del Vescovo Giuseppe Petralia. Sul prospetto principale, di fianco il portale d’ingresso, su una lastra di marmo a perpetua memoria si legge: “Questo sacro tempio dedicato alla gloria dell’Onnipotente Iddio e ad onore di S. Antonio Abate Patrono principale di Castrofilippo fu elevato a insigne Santuario dall’Ecc.mo Mons. Giuseppe Petralia Vescovo di Agrigento supplice il prevosto primo Parroco Can. Salvatore Cinquemani il 9 maggio 1971. Restaurato contribuenti – Enti pubblici e Regionali e fedeli devoti solennemente inaugurato presenti Vescovo, Autorità e Popolo osannante. Il 10 maggio 1975. Lode e Onore a Dio!”

Il Santuario di Castrofilippo

Oggi il Santuario di Castrofilippo si presenta con un’elegante facciata in stile goticizzante, affiancata da due torri, sulla quale risalta il portico d’ingresso con tre archi a tutto sesto. Sulla torre di destra è presente l’orologio, quella di sinistra accoglie le campane, su entrambe si trovano due nicche con statue. Una bifora orna sobriamente la facciata. L’apertura a due luci, divisa verticalmente da una colonnina, si trova al centro del prospetto, in corrispondenza del portale d’ingresso. Quest’ultimo è stato realizzato nel 1928 in legno pitch-pine o di pino pece, in siciliano piscipagnu, e si caratterizza per la presenza di 28 formelle con motivi decorativi.
La chiesa di Sant’Antonio Abate si sviluppa su un’unica navata e presenta le pareti e il soffitto decorati con stucchi in oro zecchino. Lungo le pareti si trovano sei nicchie, tre per lato, con statue di Santi realizzate dall’artista Obletter di Ortisei in Val Gardena, tra cui i simulacri di San Giovanni Bosco (1932), della Madonna di Fatima (1940) e di San Francesco d’Assisi (1937). La nicchia sopra l’altare maggiore accoglie il simulacro di Sant’Antonio Abate raffigurato mentre tiene nella mano sinistra un bastone d’argento, donato nel 1963, e nella destra il Vangelo. L’abside della chiesa è decorata con sei affreschi che raffigurano episodi della vita del Santo. Altri dipinti sono posti a decoro della volta.
Sant’Antonio Abate a Castrofilippo viene festeggiato due volte l’anno: il 17 gennaio con la celebrazione liturgica e nel mese di giugno nella grande festa esterna.

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