Santuario Sant’Antonio di Padova – Roccalumera

Il Santuario di Sant’Antonio di Padova di Roccalumera, situato su Corso Umberto I, rappresenta uno dei luoghi di culto più amati e vissuti della cittadina siciliana. Gestito dalle Suore Cappuccine del Sacro Cuore, il santuario è centro di devozione per i fedeli del paese e di tutto il comprensorio, che ogni 13 giugno vi si recano per rendere omaggio al Santo di Padova. Il culto di Sant’Antonio, storico custode della congregazione e figura centrale della spiritualità roccalumerese, è fortemente radicato nella comunità: dal 2004 il santo è stato ufficialmente riconosciuto come Compatrono del paese, affiancandosi alla Patrona principale, la Madonna del Rosario. Il primo simulacro del santo fu acquistato nel 1913 dal venerabile Francesco Maria di Francia e posto nella Casa Madre delle suore. La costruzione del santuario, fortemente voluta da Madre Veronica di Gesù Bambino, iniziò nel 1926 e si concluse nel 1933, anche se la chiesa fu aperta al culto già nel 1930, grazie al sacrificio e alla generosità dei benefattori.

Storia e spiritualità del Santuario di Roccalumera

Il Santuario di Sant’Antonio fu edificato su un terreno antistante la Casa Madre delle Cappuccine, con l’obiettivo di creare un tempio degno del Santo Taumaturgo. L’opera, frutto di “sacrifici umani e sovrumani”, rappresentò una grande impresa per l’epoca. Il simulacro originario, intronizzato nel 1931, fu protagonista della prima processione lungo l’intero corso principale del paese. Ancora oggi, durante la festa di Sant’Antonio, il 13 giugno, centinaia di fedeli partecipano con devozione alla messa e alla solenne processione. I pellegrini vengono accolti nel grande esonartece della chiesa, dove ricevono dalle suore i tradizionali panini benedetti. Il santuario custodisce inoltre le spoglie del fondatore Francesco Maria di Francia e di Veronica Briguglio, serva di Dio, nonché una preziosa reliquia di Sant’Antonio. Questo legame tra culto e identità del luogo ha reso il santuario un punto di riferimento per la religiosità della costa ionica e un esempio significativo di spiritualità incarnata nella storia locale.

Architettura del Santuario: tra semplicità e maestosità

Dal punto di vista architettonico, il Santuario di Sant’Antonio di Roccalumera si presenta con un’eleganza sobria che colpisce al primo sguardo. L’esterno è caratterizzato da un timpano curvo sormontato da una croce e da una raffinata balaustra che corona l’intera struttura. Il portale d’ingresso è incorniciato da un ampio cancello in ferro battuto, decorato con lo stemma dell’ordine Cappuccino e l’incisione “Vere Dominus est in loco isto” (Genesi 28,16), a testimonianza della sacralità del luogo. Nella parte superiore si distingue un altorilievo in marmo raffigurante Sant’Antonio, racchiuso in una nicchia mosaicata. All’interno, la chiesa presenta una pianta a croce latina con tre navate, divise da colonne ioniche, e un altare monumentale avvolto da un colonnato semicircolare in stile corinzio. Il soffitto a cassettoni e gli archi decorati con stucchi e affreschi donano solennità all’ambiente sacro. Completano l’armonia architettonica i due altari laterali dedicati al Sacro Cuore e alla Vergine Immacolata, e il grande affresco raffigurante la Santissima Trinità, opera del maestro G. Russo. Il tempio è un perfetto esempio di architettura religiosa siciliana del primo Novecento, capace di unire arte, fede e comunità.

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Informazioni aggiuntive

  • EpocaXX secolo
  • Ubicazione: Corso Umberto I
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