Settimana Santa – Licodia Eubea

La Settimana Santa a Licodia Eubea è vissuta con grande intensità tra fede e tradizione e la Pasqua è considerata una delle feste religiose più importanti. La Sittina e u Venneri d’Addulurata, la processione del Cristo alla Colonna, i riti della Settimana Santa e la Giunta di Pasqua tra la Bedda Matri Cuncizioni ed il Cristo Risorto.

La Settimana Santa di Licodia Eubea

La Settimana Santa di Licodia Eubea inizia con la Sittina d’Addulurata, sette giorni di preghiere che culminano il Venerdì che precede la Domenica delle Palme, giorni in cui ci si stringe attorno all’Addolorata tra recite del Santo Rosario, il canto delle “Sette Spate” e funzioni religiose. Il Mercoledì Santo si svolge la prima processione, che vede il Cristo alla Colonna uscire dalla Matrice per percorrere le strade del centro. U’ Signuri a Culonna la sera del Mercoledì Santo viene infatti accompagnato in processione presso tutte le chiese licodiane dove è accolto da canti e preghiere. Trascorrere a Licodia la Settimana Santa significa davvero voler vivere pienamente la celebrazione religiosa. I canti devozionali licodiani che accompagnano tutte le celebrazioni sono molto antichi, fanno parte del patrimonio culturale e religioso del paese e risalgono al XVI secolo, epoca in cui Don Ascenzio De Pisanis, proveniente dalla Spagna, introdusse a Licodia Eubea i riti della Settimana Santa per celebrare solennemente la morte e la resurrezione di Cristo.

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Le celebrazioni più suggestive si svolgono il Venerdì Santo, giorno in cui in piazza Vittorio Emanuele avviene l’incontro doloroso tra il Cristo con la Croce tirato da Circello e l’Addolorata. E’ questa la Giunta con l’inchino dei due simulacri che si svolge tra tantissimi fedeli al suono delle marce funebri intonate dalla banda musicale. Il Circieddu è raffigurato con in mano una corda con la quale tira per il collo Gesù appesantito dalla Croce ed è una figura caratteristica della settimana santa licodiana. A seguire, sul sagrato della Chiesa del Crocifisso, si svolge la tradizionale Asta della Croce e il devoto che se lo aggiudicherà porterà la Croce fino al Calvario. E’ quassù che nel pomeriggio si rinnova il rito della Crocifissione e dell’alluttamento dell’Addolorata vestita con il manto nero, e si intonano i canti tradizionali eseguiti dai cantori del SS. Crocifisso. Alle 17,00 in punto dalla chiesa Madre prende inizio la processione de u Signuri a cascia che nel suo percorso incontra l’Addolorata, proveniente dalla chiesa del Crocifisso, ed insieme raggiungono il Monte Calvario. In tarda serata i simulacri, con il Cristo deposto nell’Urna, vengono accompagnati alla Chiesa dei Cappuccini per una sosta di preghiera dove i fedeli si recano a riconciliarsi tra loro. Da qui parte un’altra procesione molto suggestiva fino alla Madrice, che si svolge a passo molto lento e con la tipica ‘nnacata dei portatori. Solo a tarda notte l’Addolorata sarà riaccompagnata nella Chiesa del Crocifisso al canto intenso de i Setti Spati. Le manifestazioni religiose della settimana Santa a Licodia si concludono la Domenica di Pasqua, nel pomeriggio, con la Giunta di Resurrezione in piazza Vittorio Emanuele, tra la Madonna, la Bedda Matri Cuncizioni, ed il Cristo Risorto. I due simulacri sono accompagnati dai propri stendardi, di colore rosso per Gesù e azzurro per la Madonna, portati da due giovani che li fanno volteggiare nell’aria.

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Programma 2024 Settimana Santa di Licodia Eubea

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